Seguici su

Salute e benessere

Scuola e certificato medico dopo la malattia, quando si presenta?

Dal 2014 non è più obbligatorio presentare il certificato medico dopo un’assenza da scuola di 5 giorni o più del bambino, la prudenza, però, è d’obbligo

Dall’aprile 2014, per sentenza del Consiglio di Stato che aveva accolto un ricorso al Tar della Regione Liguria e ora considerato valido per tutte le scuole italiane, non c’è più bisogno di presentare il certificato medico dopo un’assenza di 5 o più giorni dell’alunno per malattia. In passato, anche se non applicata univocamente in tutti gli istituti scolastici, la normativa, stabilita dal decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1967, affermava che:

L’ alunno che sia rimasto assente per malattia dalla scuola per più di 5 giorni, può esservi riammesso soltanto previa visita di controllo del medico scolastico, ovvero, in assenza di questi, dietro presentazione alla Direzione della scuola o dell’ istituto di una dichiarazione del medico curante circa la natura della malattia e l’ idoneità alla frequenza

Questa norma burocratica si riteneva indispensabile soprattutto onde evitare che bambini che fossero stati costretti ad assentarsi da scuola per causa di qualche malattia infettiva contagiosa, non vi venissero riammessi troppo presto, con il rischio di trasmettere l’infezione ai compagni e insegnanti. In realtà, questa eventualità non si pone, perché, come stabilito da pediatri e infettivologi nella relazione che ha permesso al Consiglio di stato di abolire il certificato di riammissione:

le malattie infettive sono spesso contagiose in fase di incubazione, ma raramente quando il soggetto è convalescente

Il genitore non è quindi più tenuto a richiedere al pediatra o al proprio medico di base il certificato di guarigione del bambino a scuola, a meno che il proprio istituto scolastico non abbia deciso di seguire la precedente normativa e pretenda che questo documento venga prodotto.

Occorre, sempre e comunque, una grande prudenza quando il proprio bimbo sia ammalato, è meglio non rimandarlo a scuola prima che sia del tutto in forma, non tanto per il contagio, quanto per non esporlo a ricadute o indebolimenti. Seguire le indicazioni del pediatra è, quindi, il comportamento giusto.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Foto| via Pinterest

Leggi anche

bullismo bullismo
Educazione13 ore ago

Strategie per affrontare il bullismo: Un approccio educativo

In questo articolo analizzeremo qualche strategia per affrontare il bullismo. Il bullismo è un fenomeno diffuso in molte scuole e...

Fiori con il quilling o filigrana di carta Fiori con il quilling o filigrana di carta
Fai da te2 giorni ago

Creare opere d’arte coi riccioli di carta? Scopri la magia del quilling

Anche detta “filigrana di carta”, è l’antica arte decorativa che, arrotolando sottili strisce colorate, permette di creare bellissime composizioni floreali...

Comunicazione tra genitori e scuola Comunicazione tra genitori e scuola
Educazione3 giorni ago

L’importanza del dialogo aperto sui problemi scolastici

In questo articolo analizzeremo l’importanza e i benefici del dialogo aperto sui problemi scolastici. Il dialogo aperto sui problemi scolastici...

Clown intrattenimento festa bambini Clown intrattenimento festa bambini
Intrattenimento3 giorni ago

Feste di compleanno per bambini con intrattenimento: il boom in autunno

L’autunno si conferma la stagione preferita per festeggiare i compleanni infantili in Italia, e i genitori si affidano sempre di...

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione5 giorni ago

La resilienza nei bambini: Come svilupparla attraverso l’educazione

In questo articolo esploreremo alcune strategie ed approcci che possono essere utilizzati dagli educatori e dai genitori per favorire lo...

Mamma e figlia in spiaggia Mamma e figlia in spiaggia
Mamma5 giorni ago

Fotoinvecchiamento: cos’è e come prevenirlo

Quando passano gli anni, anche l’aspetto della nostra pelle cambia, diventando meno elastica e tonica e più soggetta ai segni...

bambina che studia bambina che studia
Educazione1 settimana ago

Tecniche per migliorare la concentrazione nei bambini

In questo articolo, esploreremo alcune di queste tecniche e come possono essere implementate con successo. La concentrazione è una capacità...

bambini che giocano bambini che giocano
Educazione2 settimane ago

Insegnare l’empatia ai bambini: Tecniche e benefici

In questo articolo esploreremo alcune tecniche per insegnare l’empatia ai bambini e i benefici che ne derivano. L’empatia è una...

bambino che scrive bambino che scrive
Educazione2 settimane ago

Come gestire i compiti a casa senza stress

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli utili su come gestire i compiti a casa in modo efficiente e senza stress....

bambino che sorride bambino che sorride
Educazione2 settimane ago

Intelligenza emotiva: Educarvi i bambini al riconoscimento delle emozioni

In questo articolo, esploreremo il tema dell’intelligenza emotiva nei bambini. L‘intelligenza emotiva è una competenza fondamentale per affrontare la vita...

famiglia felice che disegna insieme famiglia felice che disegna insieme
Educazione3 settimane ago

La gestione del tempo per famiglie impegnate: Consigli pratici

In questo articolo, esploreremo alcuni consigli pratici per aiutare le famiglie impegnate a gestire al meglio il proprio tempo. La...

mamma che consola la bambina triste mamma che consola la bambina triste
Scuola3 settimane ago

L’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica

In questo articolo, esploreremo l’importanza del sostegno emotivo nella vita scolastica. La vita scolastica è un periodo cruciale per lo...