Crescita
I benefici della danza classica e a che età si può iniziare
La danza classica è uno sport faticoso ma davvero molto formativo per bambini e bambine. Vediamo quali sono i principali benefici che i nostri piccoli possono ricavare praticando questo elegante sport
Elegante e raffinata, ma anche e soprattutto faticosa, la danza classica è una disciplina sportiva completa, che può contribuire a fare crescere in modo armonioso i bambini, e in grado, come forse nessun altro sport, di donare loro un portamento perfetto.
Schiena dritta e movimenti equilibrati e sicuri, caratterizzano i piccoli ballerini e ballerine classici, che sviluppano anche, grazie agli esercizi alla sbarra e i salti, una grande potenza fisica nonostante i muscoli vengano mantenuti allungati attraverso lo stretching continuo.
La danza, soprattutto classica, conferisce una grande elasticità e flessuosità alle articolazioni dello scheletro, che permane negli anni anche dopo che si è smesso di praticare questo sport, e naturalmente ciò contribuisce ad allontanare il rischio di disturbi osteo-articolari tra cui rigidità, ernie e lombalgia.
La danza classica, però, non è benefica solo dal punto di vista prettamente fisico, perché la costante ripetizione di sequenze di movimenti alla ricerca della perfezione, disciplina il carattere, lo forma, e quindi aiuta i bambini a capire che per ottenere dei risultati è necessario impegnarsi molto e fare qualche sacrifico.
Ma, si domandano molti genitori, ne vale la pena? Ebbene, le risposta la possono fornire solo i bambini, perché la danza è uno sport che si può praticare solo se e quando c’è vera passione. Innanzi tutto ci vuole senso del ritmo, amore per la musica.
Le musiche per il balletto classico sono tra le più belle mai composte, ciò affina l’orecchio dei bimbi, che si appassionano alle melodie classiche e questo non può che far loro bene, nutrendo anche il loro spirito. Se, però, a fronte di tanto impegno, alla fine i risultati sono davvero troppo scarsi, se i bimbi si scoraggiano e vedono le lezioni di danza come un impegno gravoso a cui sfuggire ogni volta che sia possibile, allora è meglio optare per un altro tipo di disciplina sportiva.
Per il resto, se invece ai nostri bimbi o bimbe andare a lezione di danza piace, allora via libera a partire dai 6-8 anni. In realtà, i primi corsi propedeutici si possono far seguire ai bimbi anche a partire dai 4 anni, ma in linea generale l’età miglior per cominciare con il balletto classico è quella scolare sia per le femminucce che per i maschietti.
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Foto| via Pinterest