Crescita
I Disturbi specifici dell’Apprendimento e quali terapie seguire
I Disturbi specifici dell’Apprendimento, tra cui la dislessia e la disgrafia, insorgono durante le scuole elementari in alcuni bambini ma non sono legati a deficit intellettivi. Vediamo come riconoscerli e trattarli
I Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA), sono problematiche che possono emergere durante la scuola primaria (o anche già alla materna) e compromettere il percorso scolastico dei bambini se non riconosciuti e trattati a dovere.
Va subito chiarito che si tratta di disturbi che nulla hanno a che vedere con l’intelligenza del bambino, che può anche essere sopra la media, piuttosto con le metodiche normalmente usate per insegnare le materie più importanti.
I bambini affetti da DSA, infatti, hanno difficoltà ad imparare a leggere, a scrivere e a “far di conto” seguendo le linee didattiche comunemente usate dagli insegnanti, e quindi accumulano degli importanti ritardi. Necessitano, invece, di percorsi, esercizi e strumenti didattici personalizzati che siano più adeguati alle loro particolari esigenze.
In questo modo apprendono rapidamente e senza alcun problema. I Disturbi specifici dell’Apprendimento riconosciuti anche dal MIUR, che interessano circa il 2-3% degli scolari delle scuole elementari, sono i seguenti:
- Dislessia (difficoltà ad imparare leggere e a scrivere)
- Discalculia (difficoltà con i numeri)
- Disgrafia (difficoltà a scrivere in modo corretto e comprensibile)
- Disortografia (difficoltà ad apprendere le minime regole ortografiche e grammaticali)
L’origine di questi disturbi è di tipo neurobiologico, probabilmente su base genetica. I bambini con DSA sono del tutto normali sotto ogni profilo (cognitivo, sensoriale e neurologico), e pertanto il loro ritardo nell’apprendimento è solo di tipo funzionale. I segnali di allarme sono presto detti:
- Difficoltà a leggere, e soprattutto a farlo in modo fluente
- Errori ortografici e grafia illeggibile anche dopo i primi anni di elementari
- Difficoltà nell’eseguire le minime operazioni aritmetiche, numeri scritti male
- Difficoltà di concentrazione
- Difficoltà ad imparare le nozioni in sequenza
- Difficoltà ad appendere le nozioni di tipo mentale e ad applicarli per iscritto (ad esempio le tabelline)
- Facilità distrarsi e disturbare in classe
I bambini con DSA devono faticare il triplo per ottenere risultati scolastici molto inferiori rispetto alle proprie capacità intellettive, e questo genera in loro frustrazione e insoddisfazione, disamore per la scuola e depressione.E’ pertanto necessario intervenire il prima possibile, entro la terza classe elementare.
Il bambino con sospetto DSA deve essere valutato da un neuropsicologo attraverso specifici test e un’attenta anamnesi. A quel punto, una volta diagnosticato uno o più (sovente i DSA vanno a braccetto), disturbi dell’apprendimento, si procederà a studiare un opportuno percorso riabilitativo e terapeutico anche attraverso strumenti didattici, giochi ed esercizi specifici. Infatti il bambino non colma i sui deficit facendo più esercizio (ad esempio leggendo tanto), ma facendolo nel modo giusto (per lui).
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Foto| via Pinterest