Gravidanza
L’infezione tubarica e la fertilità, cause e effetti
Tra le cause più frequenti di infertilità femminile ci sono infezioni alle tube non riconosciute e curate. Vediamo cosa accade in questi casi
Le infezioni all’apparato riproduttivo femminile non riconosciute e curate in tempo sono tra le prime cause di infertilità della donna. Tra queste infezioni, le più comuni interessano le tube, o trombe di Falloppio, anche dette salpingi, due condotti che collegano l’utero alle due ovaie.
Le tube sono la prima sede del concepimento, perché è proprio qui, in una delle due salpingi, che gli spermatozoi raggiungono l’ovocita maturo espulso dall’ovaia corrispondente durante l’ovulazione e possono fecondarlo.
Una volta avvenuto il concepimento, l’ovulo-embrione rimane nella tuba per 3-5 giorni prima di migrare verso l’utero e qui annidarsi. Una infezione tubarica, però, può provocare l’ostruzione delle salpingi, e pertanto gli spermatozoi, essendo impossibilitati a raggiungere l’ovocita, non possono fecondarlo. Ecco perché l’ostruzione delle tube di Falloppio è considerata una causa di infertilità di tipo “meccanico“.
Quando une o entrambe le salpingi vengono colpite da un agente infettivo si infiammano (salpingite) e se l’infezione non viene diagnosticata e curata a dovere, finiscono per ostruirsi (a causa di lesioni cicatriziali e aderenze) e provocare sterilità. Le infezioni tubariche più comuni sono le malattie a trasmissione sessuale tra cui Clamydia e Gonorrea, ma anche Gardanella e micoplasmiti ( provocate da batteri della flora microbica genitale e intestinale che talvolta possono diventare patogeni).
I sintomi di queste infezioni possono includere dolori in zona ovarica, febbre, talvolta perdite di muco o di sangue e dolore durante i rapporti sessuali, ma nella maggior parte dei casi risultano del tutto asintomatiche. Per questo spesso le donne si accorgono di avere le tube ostruite solo quando si rivolgono al medico per capire come mai non riescono a restare incinte.
Purtroppo le infezioni tubariche non sempre sono curabili. Esistono interventi chirurgici ginecologici sofisticati che in alcuni casi sono in grado di liberare le tube ostruite, ma non si tratta di vie sempre percorribili. Per prevenire il problema e preservare la propria fertilità, quindi, è bene proteggersi con il preservativo nei rapporti sessuali a rischio ed effettuare regolari controlli dal ginecologo.
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Foto| via Pinterest