Crescita
A scuola si distrae troppo? Proviamo con le cure dolci
Quando i bambini sono troppo distratti a scuola e mancano di concentrazione il loro profitto può risentirne. Vediamo come aiutarli con i rimedi naturali
I bambini distratti, che in classe appaiono spesso svagati, con la mente altrove, oppure che passano la maggior parte del tempo a chiacchierare, giocare o fare tutto tranne che ascoltare l’insegnante, sono bambini del tutto “normali”.
Molti genitori si preoccupano quando, durante i colloqui con le maestre o i professori dei propri figli, “scoprono” che si distraggono facilmente o che sono troppo vivaci a scuola e disturbano. Temono che si tratti di una specifica patologia definita con l’acronimo ADHD (sindrome da iperattività e deficit di attenzione), ma in realtà questo disturbo è molto meno diffuso di quanto si pensi.
Spesso, infatti, i bambini che faticano a concentrarsi sono solo bambini il cui cervello non riesce e gestire i troppi stimoli e si “perde”, ma questa è una caratteristica della mente infantile, che può essere più o meno accentuata, ma comunque normale. I bimbi, soprattutto molto piccoli, sono sempre curiosi di tutto e quindi non riescono a mantenere un focus a lungo, soprattutto se e quando questo costi fatica o siano poco interessati a ciò su cui dovrebbero concentrarsi.
Ecco che, allora, rivolgono l’attenzione altrove e si distraggono, non ascoltano più, o per lo meno, “sembra” che non ascoltino più. In realtà, il cervello dei bambini è del tutto permeabile, ogni stimolo viene assorbito, e anche quando sembri completamento “assente”, in realtà sta comunque elaborando le informazioni che arrivano dall’ambiente circostante.
Ecco perché non bisogna pretendere da un bambino che rimanga focalizzato su un solo oggetto di attenzione per troppo tempo, sarebbe un forzare la sua natura e si porrebbero limiti alla sua capacità di apprendere. Detto questo, è normale che a scuola si debbano per forza gerarchizzare le materie oggetto di studio, e che si stimolino i bambini a seguire con più attenzione possibile le spiegazioni, soprattutto quando si affrontino argomenti nuovi e impegnativi.
Le tecniche didattiche prevedono molti “trucchi” per mantenere alta l’attenzione dei bambini, e gli insegnanti sanno come evitare che i piccoli si annoino e si distraggano troppo, anche perché altrimenti ci sarebbe l’anarchia in classe! Quando, però, il bimbo abbia davvero poca voglia di impegnarsi e sia troppo facile alla distrazione, perché magari un po’ immaturo, lo si può aiutare con le cure dolci. Ecco i rimedi naturali più adatti:
- Clematis. E’ uno dei 38 Fiori di Bach ed è indicato per tutti i bambini che si distraggono perché si perdono nelle loro fantasticherie, che appaiono svagati e camminano con il naso per aria, sempre a rischio di cadere e farsi male
- Chestnut bud. Altro fiore di Bach indicato per i bimbi che non ascoltano, che sembrano attenti ma che in realtà stanno pensando ad altro, che sono costantemente deconcentrati e non riescono a provare interesse, e quindi ad applicarsi, su nessuna materia
- Impatiens. Fiore indicato per i bambini che si distraggono per impazienza
- Oli essenziali di menta, rosmarino, limone e zenzero favoriscono la concentrazione nei bambini
- Ginko Biloba. Integratori di questa pianta aiutano il bambino a mantenesi concentrato più a lungo e stimolano la memoria
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