Educazione
Le poesie sull’autunno più famose che piacciono ai bambini
Poesie e filastrocche dedicate all’autunno, da leggere a scuola, da imparare a memoria e per comprendere meglio l’evoluzione della natura.
È una stagione molto fascinosa l’autunno, soprattutto per i bambini, che osservano come cambia la natura (anche in cucina): le foglie diventano gialle, i fiori sfioriscono e ogni pianta si prepara ad affrontare il freddo inverno, per risvegliarsi la primavera successiva. Questo passaggio è stato raccontato in molte poesie e filastrocche. Ecco una piccola selezione.
Mattino d’Autunno di Alessandro Manzoni
Il cielo era tutto sereno:
di mano in mano che il sole s’alzava
dietro il monte si vedeva la sua luce…
Un venticello d’autunno,
staccando dai rami
le foglie appassite del gelso,
le portava a cadere qualche passo
distante dall’albero.
Foglie Gialle di Trilussa
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
Violini d’Autunno di Paul Verlain
Singhiozzi lunghi
dai violini
dell’autunno
mordono il cuore
con monotono
languore.
Ecco ansimando
e smorto, quando
suona l’ora,
io mi ricordo
gli antichi giorni
e piango;
e me ne vado
nel vento ingrato
che mi porta
di qua e di là
come fa la
foglia morta.
Ottobre di V. Cardarelli
Un tempo, era d’estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all’autunno
dal colore che inebria;
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest’aria che odora
di mosto e di vino
di questo vecchio sole ottobrino
che splende nelle vigne saccheggiate.
Autunno di Gianni Rodari
Il fieno è falciato
il cacciatore ha sparato,
l’autunno è inaugurato:
Il grillo si è murato
nella tomba in mezzo al prato.
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