Papà
La salute dei bambini dipende anche dal papà
Non solo la salute della mamma, ma anche quella del papà già prima del concepimento incide in modo determinante sulla gravidanza e sullo sviluppo del bambino. Vediamo quali sono le condizioni e i comportamenti a rischio
Non solo la madre è “responsabile” della salute dei suoi bambini, sia prima del concepimento che durante la gravidanza. Anche gli uomini hanno il dovere di prendersi cura di sé, in generale ma ancor più quando decidano di diventare padri.
Ci sono condizioni patologiche o pre patologiche, e comportamenti dannosi paterni che possono incidere sulla futura salute dei figli, sulla maggiore o minore probabilità che sviluppino malattie gravi una volta nati o che siano più a rischio di malformazioni in fase di gestazione.
A mettere sull’avviso gli aspiranti futuri papà sul tema sono gli esperti dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù, che sul sito dell’istituto dedicano una sezione proprio ai rischi per i bambini legati alla salute paterna desunti da uno studio effettuato dall’Ospedale stesso. Ecco i punti principali da tenere a mente.
- Obesità paterna pre-concepimento. I figli di padri in forte sovrappeso o obesi (circa il 45% del totale degli aspiranti futuri papà secondo l’indagine del Bambin Gesù), hanno un rischio superiore di andare incontro a modifiche del DNA in fase embrionale
- Padri fumatori. Il fumo negli uomini ha un effetto negativo sulla fertilità, ovvero la riduce, ma soprattutto è un fattore di rischio per lo sviluppo di malformazioni fetali. Tra i possibili deficit a cui sono più esposti i figli di padri fumatori in fase di gravidanza vi sono malformazioni cardiache e dell’apparato genito-urinario. Inoltre, i bambini concepiti da papà tabagisti, hanno il 25% di probabilità in più di ammalarsi di leucemia linfoblastica acuta. La percentuale sale drammaticamente fino al 44% nei figli di padri soliti fumare più di 20 sigarette al giorno
- Uso di farmaci. I figli di padri che in fase di concepimento facevano uso di medicinali tra cui antinfiammatori, psicofarmaci, medicine per la pressione o per i disturbi digestivi, sono più esposti (con un rischio superiore del 50%) a possibili malformazioni e aborto spontaneo in fase di gravidanza
- Esposizione a sostanze tossiche. Molto padri che purtroppo entrano in contatto con pesticidi e sostanze chimiche tossiche anche per lavoro, subiscono degli effetti nocivi a livello di DNA che si ripercuotono sui futuri figli. Infatti l’esposizione prolungata pre-concepimento a piombo, vernici, gas di scarico e altri annessi industriali aumenta del 50% il rischio per il bambino di spina bifida e altre malformazioni congenite, e incide sulla probabilità che il neonato abbia un basso peso alla nascita o che sviluppi tumori in età pediatrica
Fonte| ospedalebambingesu.it
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