Cronaca
Mamme da legare: “Mio figlio non mangia abbastanza”: una frase comune tra le mamme
“Ma tua figlia mangia?” “Insomma…”. Questa è la risposta tipica che do a chi mi pone la fatidica domanda.
Il fatto è che non lo so: in pratica, dato il moto perpetuo della bambina, è mia opinione che dovrebbe assumere circa 10000 calorie al giorno. Lei fa le scale 30 volte di seguito, e io già dalla seconda la seguo carponi. Verso la decima striscio, alla ventesima piango e alla trentesima sono catatonica, perché il mio cervello costringe il mio corpo a ridurre al minimo le attività.
La bambina fa colazione con latte e un paio di biscotti, mangia pasta e lenticchie (poca) a pranzo, due chicchi d’uva per merenda o una leccatina a uno spicchio di mela e, a cena, guarda con sdegno una fetta di carne o quello che ha davanti. Quindi… le preparo di nuovo pasta e lenticchie. Già, perché lenticchie e fagioli sono l’unica cosa che non rifiuta mai.
All’inizio ero orgogliosissima della mia bimba onnivora: tutto cominciò quando, al suo ostinato rifiuto del brodo vegetale, prese di mira la nostra pasta con patate e guanciale. Adesso la lista di cibi graditi si riduce a quanto detto, a un po’ di salsiccia ogni tanto (potrò farle sempre la salsiccia?) e a quelle rinsecchite gallette di riso che fanno esclamare a chi ci sta vicino: “Ma tua figlia è a dieta?”. Lei cresce, corre e balla, il che mi fa pensare che, da qualche parte, i nutrienti necessari le stiano arrivando. C’è poi chi esclama: “Ma ringrazia Iddio che almeno i legumi li mangia!”. Grazie, Dio, però variarle un po’ la dieta mi farebbe felice.
Verso i 3 anni io smisi di mangiare. Ricordo l’ansia di mia madre, mio padre che tentava di impormi un piatto di merluzzo (che ovviamente non mangiai) e una terribile prozia che mi bloccava in un angolo e mi rimpinzava di carne. Carne che adesso odio. In virtù dei miei ricordi infantili, lascio che mia figlia si regoli a modo suo.
Finché ha la forza di percorrere chilometri all’interno della stessa stanza, per me non ci sono problemi. Forse dovrei rivedere la mia, di dieta, visto che chi non ce la fa sono io. E poi, diciamocelo, la piccola maratoneta ogni tanto mi sorprende, come quando mangia il seitan con gusto. Il seitan e i legumi… Mah, avrò la figlia vegetariana e non me ne sono accorta. Di una cosa, però, mi sono accorta: che il tuo bambino mangi una crosta di pane o un chilo di pasta, tu non sarai mai contenta. E, a chi ti chiede “Ma tuo figlio mangia?”, risponderai sempre “Insomma…”.
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