Crescita
Lo sviluppo motorio del neonato fino al primo anno di vita
Scopriamo le tappe dello sviluppo motorio del bebè durante i suoi primi 12 mesi di vita
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Durante i primi 12 mesi di vita lo sviluppo del neonato è impressionante, il bebè cresce e matura sia dal punto di vista fisico che cognitivo, e apprende in tempi rapidissimi una serie di abilità tra cui il linguaggio e la deambulazione in posizione eretta. A tal proposito, quali sono le tappe dello sviluppo motorio del lattante?
Appena nato il bambino possiede già alcune abilità innate definite riflessi neonatali, alcuni dei quali destinati ad essere presto sostituti con altre facoltà motorie volontarie più sofisticate. Il riflesso di suzione, di deglutizione, di respirazione, però, permangono, in quanto vitali.
Al contrario, movimenti istintivi come il riflesso di Moro (che si manifesta con un’apertura delle braccine verso l’esterno e una inclinazione della testa all’indietro quando il bambino venga cambiato bruscamente di posizione, o quando sia esposto ad uno stimolo improvviso che lo spaventa), o quello prensile, scompaiono entro i primi mesi di vita.
Vediamo, invece, quali abilità motore il bebè apprende nel suo primo anno in modo permanente:
- Nei primi due mesi il bambino compie solo piccoli movimenti del corpo e uno sgambettamento generico che servono a rinforzare i suoi muscoli. In questa fase non riesce ancora a tenere la testa dritta perché troppo pesante rispetto al corpo
- A 3 mesi il neonato comincia a tenere la testa più eretta e ad effettuare i primi movimenti volontari, come il tendere le braccia verso la mamma o le manine verso un oggetto che lo incuriosisca (anche se non riesce ad afferrare nulla, per il momento)
- A 4 mesi il piccolo è in grado di tenere il collo sempre più dritto, di voltare la testa di lato e compiere movimenti delle mani e dei piedi più precisi, inoltre anche la muscolatura della schiena si rinforza. Ora afferra, seppur in modo un po’ scomposto e non molto efficace, gli oggetti, e cominci a “scoprire” ed esplorare il suo corpo
- A 5 mesi il bebè scopre l’opponibilità del pollice e diventa molto più abile nell’afferrare e manipolare gli oggetti
- A 6 mesi, forte di una maggiore robustezza del muscoli della schiena, inizia a stare seduto per bene e a muovere il busto in avanti
- A sette-nove mesi inizia a strisciare e a gattonare, e compie movimenti volontari per raggiungere gli oggetti o le persone distanti da lui. La sua sempre più perfetta coordinazione occhio-mano, gli permette ora di andare verso oggetti in movimento e di raggiungerli con una buona precisione
- A 10-12 mesi il bambino muove i primi passi in posizione eretta, e riesce ad usare pollice e indice per tenere tra le dita piccoli oggetti, impara a manovrare qualche posata per mangiare da solo e i suoi movimenti sono sempre più coordinati e precisi. In questa fase il bambino inizia anche a buttare gli oggetti a terra, scoprendo così che una volta gettatati essi cadono e producono dei rumori
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Foto| via Pinterest