Papà
Padre lavoratore e mamma casalinga: spettano i permessi per l’allattamento?
Al padre lavoratore spettano i permessi per l’allattamento del neonato nel caso in cui la mamma sia una casalinga? Ecco cosa prevede la legge per i lavoratori dipendenti e cosa spetta a loro per prendersi cura dei loro figli appena nati.
Lo sapevate che esistono dei permessi di allattamento per il padre lavoratore se la mamma è casalinga? Se la mamma è una lavoratrice dipendente o se è iscritta alla gestione separata dell’Inps, ha diritto a delle ore di permesso o ad un orario ridotto di lavoro per poter allattare il proprio bambino quando rientra in ufficio dopo il congedo obbligatorio di maternità.
Se la mamma, però, non lavora ed è una casalinga, allora questo stesso tipo di permesso spetta al padre lavoratore, ovviamente se fa parte di quelle categorie che godono di questo particolare diritto che permette anche al neo papà di prendere dei permessi e delle ore per potersi prendere cura del proprio piccolo appena nato.
Secondo quanto riportato sul sito dell’Inps, i permessi di allattamento spettano al padre lavoratore dipendente quando il piccolo è affidato solo al padre, in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non si avvalga di tali permessi, in caso di madre lavoratrice autonoma o libera professionista iscritta alla gestione separata, nel caso in cui non li richieda, nel caso di madre casalinga senza eccezioni, in caso di morte o infermità della madre.
Il papà può fruire dei permessi anche durante i tre mesi dopo il parto e durante il congedo parentale della mamma, ma solo per le ore aggiuntive. Il numero di ore di riposo che spettano al padre dipende, ovviamente, dall’orario di lavoro giornaliero e può essere preso dal giorno successivo ai tre mesi dopo il parto.
Foto | da Flickr di pepell
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