Gravidanza
Ciclo mestruale dopo il parto: a volte cambia, perché?
Le prime mestruazioni dopo il parto, che segnano le fine del puerperio, talvolta possono essere diverse rispetto al flusso pre gravidanza. Vediamo perché e cosa significa
L’arrivo del primo flusso mestruale post partum – chiamato capoparto – segna la fine del periodo del puerperio e il ripristino dell’attività ovarica della neomamma, che ora è di nuovo fertile. La prima mestruazione, però, non arriva sempre “puntualmente” nello stesso periodo per ogni neomamma, perché dipende sia dall’allattamento che dall’età della donna.
Un puerpera che allatti in modo esclusivo al seno vedrà la ripresa dell’attività ovarica e il ritorno del ciclo anche sei mesi dopo ave partorito, mentre per una donna che scelga l’allattamento artificiale, questo evento viene anticipato e si può verificare dopo 40 giorni dalla nascita del bambino.
Inoltre, una mamma che partorisca dopo i 40 anni, probabilmente avrà un recupero più lento della fertilità, e quindi ovulazioni più scarse, rispetto ad una mamma giovane. Detto questo, talvolta i primi cicli mestruali dopo la gravidanza sono diversi rispetto a prima. Ad esempio, il primo flusso potrebbe essere più lungo e abbondante, con perdite ematiche abbastanza consistenti, ma questo è un fenomeno normale che non deve preoccupare.
In genere, infatti le successive mestruazioni tendono spontaneamente a regolarizzarsi. Un dato positivo riguarda il ritorno del ciclo nelle donne che soffrono di endometriosi, dismenorrea (mestruazioni dolorose) e ovaio policistico con irregolarità mestruali.
In questi casi, infatti, spesso la dolce attesa apporta delle modiche ormonali che portano ad un riequilibrio dell’attività ovarica riducendo le problematiche relative al ciclo mestruale pre gravidanza. In questi casi la neomamma potrebbe accorgersi con molto piacere di soffrire meno durante il ciclo e di avere perdite più contenute.
Veniamo al ritorno del ciclo nelle donne che diventino mamme in pre menopausa. In questo caso, infatti, a fronte di una ridotta a attività ovarica, il ciclo potrebbe diventare più corto, con un intervallo di soli 15 giorni tra una mestruazione e l’altra (polimenorrea), ma con flusso più scarso.
Il consiglio, in tutti i casi, è sempre quello di rivolgersi al proprio ginecologo per chiarire ogni dubbio soprattutto se il ritorno del ciclo mestruale dopo il parto dovesse tardare troppo a o manifestarsi in modo anomalo per troppi mesi.
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Foto| via Pinterest