Gravidanza
Anemia in gravidanza, quale dieta seguire per stare meglio?
Cosa fare in caso di anemia in gravidanza? Ecco a voi i possibili rimedi che possiamo utilizzare e gli alimenti che possiamo portare in tavola per poter stare un po’ meglio. Ecco la dieta da seguire in caso di anemia in gravidanza.
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La dieta in caso di anemia in gravidanza può aiutarci molto. In caso di carenza di ferro nei nove mesi di gestazione (e anche non solo in questo periodo delicato) sarebbe bene portare sulle nostre tavole alimenti ricchi di ferro, oltre che tutti quei cibi che possono aiutare il nostro organismo ad assorbire meglio questo importante minerale. In gravidanza è quasi fisiologico soffrire un po’ di anemia, anche perché al nostro corpo viene richiesto un impegno maggiore: dobbiamo averne un fabbisogno che basti per la noi e per il bimbo che portiamo in grembo.
Ovviamente non dovrete improvvisare una dieta, anche perché in gravidanza è sempre bene farsi seguire sotto ogni aspetto, anche quello dell’alimentazione: se notate che dagli esami del sangue dell’emocromo i valori di ferro non sono nella norma, parlatene con il ginecologo, che vi consiglierà l’alimentazione giusta da seguire ed eventualmente anche se è il caso di introdurre degli integratori di ferro durante la gravidanza.
A grandi linee possiamo dire che la dieta in caso di anemia in gravidanza prevede l’introduzione di alimenti ricchi di ferro, come carni rosse magre, tacchino, pollo, pesci come tonno, merluzzo, salmone, ma anche nei cereali, nei legumi e in alcune tipi di frutta e verdura. Mentre il ferro presente negli alimenti di origine animale sono maggiormente assimilabili, quelli di origine vegetale devono essere associati a vitamina C (contenuta negli agrumi, nell’uva, nei kiwi, nei pomodori, nei cavoli, bei roccoli, nella lattuga), a cisteina (contenuta in carne e pesce), a vitamina A (presente nel fegato di bovino, negli oli di merluzzo, nella carota, zucca, albicocca, frutta e verdura gialla, arancione, verde, ma anche nei formaggi, nelle uova) e a erbe aromatiche. Grazie all’abbinamento con queste sostanze, infatti, l’assorbimento del ferro di origine vegetale è maggiore.
Evitate, invece, di assumere insieme ai cibi ricchi di ferro cibi ricchi di tannini, come tè, caffè, cioccolato, vino, ed evitate anche di associare in un unico pasto ferro e calcio. Infine, se la carenza di ferro in gravidanza è causato da carenza di vitamina B12, sarebbe bene assumere pesci, carni, formaggi e uova.
Foto | da Flickr di mbeo52
Via | FondazioneVeronesi
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