Crescita
Il sonno del neonato, come cambia fino al primo anno di vita
Quali sono i tempi e le fasi del sonno del neonato fino ai 12 mesi di vita? Ecco quanto deve dormire il nostro bebè
Il sonno del neonato è una funziona fisiologica importantissima perché proprio durante i periodi in cui il piccolo riposa molte funzioni biologiche e meccanismi di crescita si innescano.
I neonati devono dormire tantissimo, ma è cruciale che imparino a farlo soprattutto di notte quanto prima, in modo che i suoi ritmi circadiani, che regolano appunto il ritmo sonno-veglia, si “programmino” correttamente. Le fasi e la quantità di sonno entro i primi 12 mesi di vita del bambino cambiano poco, ma è importante che i genitori sappiano quanto e quando deve dormire il loro neonato.
La prima cosa da conoscere è che il neonato entro i primi 6 mesi si sveglia spesso durante la notte, sia per chiedere il seno che per paura di ritrovarsi abbandonato, ma in condizioni normali tali risvegli non inficiano la qualità del riposo.
I risvegli notturni tendono a ridursi sempre più fino al compimento dei 2 anni circa (anche 2 e mezzo), quando il sonno notturno si stabilizza definitamente. Sempre nel primo anno di vita il neonato sogna moltissimo, ovvero la fase REM del suo sonno costituisce circa la metà del totale, e dal momento che si tratta anche della fase in cui il cervello fissa i ricordi e completa il processo di apprendimento iniziato durante il giorno, possiamo intuire come e quanto possano svilupparsi in così pochi mesi le facoltà cognitive del piccolo.
Entro la prima settimana di vita, il neonato dorme dalle 16,5 alle 20 ore di media al giorno, e nel corso del primo mese ne dorme dalle 15,5 alle 18. A 3 mesi il bebè dorme dalle 15 alle 17 ore al giorno; a sei dalle 14 alle 16 ore. A 8 mesi il nostro cucciolo ha bisogno di circa 13-14 ore di sonno medio, e dai 12 ai 23 mesi si stabilizza intorno alle 12-13 ore.
Il neonato deve, come abbiamo detto, imparare fin dai 6 mesi a dormire soprattutto durante la notte, per questo è bene curare l’igiene del suo sonno e regolare l’orario dell’ultima poppata intorno alle 22-23 (a seconda della stagione), e poi deporlo subito nella culla per favorire il suo addormentamento.
C’è, però, anche lo spazio per il sonnellino pomeridiano, che però non dovrebbe essere superiore alle due ore, proprio per non alterare il giusto ritmo del sonno. Tirando le somme, il bebè dalla nascita ai primi 12 mesi di vita passa dalle 18 alle 16 ore di sonno giornaliere medie, se dorme troppo o troppo poco, o soffre di disturbi del sonno, ciò potrebbe essere spia di un qualche problema neurologico e quindi il consiglio è quello di parlarne con il pediatra.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.