Gravidanza
Cibo etnico in gravidanza: i 5 alimenti più salutari
La cucina etica ormai spopola, e sono tantissimi i cibi e le ricette elaborate in Paesi lontani che ormai troviamo ovunque. Ma in gravidanza quali sono quelli indicati anche per l’apporto nutrizionale? Scopriamo i primi 5
Il cibo etnico è compatibile con la gravidanza? E’ una domanda che molte future mamme, ghiotte di prelibatezze esotiche, si pongono.
Se, infatti, “rischiare” qualche inconveniente gastro-intestinale per il piacere di gustare una ricetta etnica con ingredienti inusuali per noi, vale la pena in condizioni normali di buona salute, lo stesso rischio potrebbe costarci caro quando siamo incinte.
l’apparato digestivo della donna nei mesi della dolce attesa è infatti più delicato, più soggetto a disturbi e disfunzioni come acidità di stomaco e meteorismo, per non parlare della colite, sempre in agguato. Inoltre, non sempre la cucina che assaporiamo nei ristoranti etnici è del tutto sicura, e decisamente se c’è una fase della vita in cui è meglio evitarsi un’intossicazione alimentatore è la gravidanza.
Detto questo, ci sono tantissimi cibi e piatti etnici – tipici della cucina araba, cinese, messicana, giapponese, indiana e via discorrendo – che sono ideali anche per una donna incinta in quanto completi, equilibrati dal punto di vista nutrizionale, digeribili e, naturalmente, ottimi per il palato! Vediamone 5 tutti da provare (anche in casa).
- Cous cous con verdure. Si tratta di un piatto che in realtà è anche presente nella cucina italiana di alcune regioni, come la Sicilia e la Sardegna con qualche variante, di origine marocchina, o meglio, magrebina. Semplicissimo, si tratta di un piatto unico caldo fatto con le semola di grano duro cotta al vapore e condita con olio extravergine d’oliva, a cui vengono aggiunte verdure come cavolo cappuccio, carote, zucchine cotte in un buon brodo (che può essere di carne o di verdure) e arricchito con uvetta passa e spezie tra cui cumino, zafferano e curcuma. E’ un piatto squisito, che eventualmente si può, arricchire con della carne di pollo o, nella versione ittica, con del pesce come la gallinella di mare e i gamberi
- Quinoa. E’ un ottimo alimento nutriente ma leggero che ci arriva dalla Bolivia, dove si cucina in molti modi. Si tratta di un vegetale che somiglia ad un cereale perché fatto di piccoli semini, ricchissimo di proteine e minerali come ferro e zinco e di amido. Questo prodotto etnico sazia ed è gustoso, si può usare semplicemente lessato per arricchire le insalate e le minestre al posto dell’orzo, del riso o del farro, ma, ridotto in farina, diventa ottimo ingrediente per cuocere dolci, pani e biscotti fatti in casa
- Avocado. Frutto esotico messicano, usato anche per la classica salsa guacamole, è uno dei frutti più ricchi di grassi buoni e omega 3 che esistano. Contiene anche vitamina (come la A) e antiossidanti ed è eccezionale come spuntino spezza fame o come ingrediente nella insalate estive. Da provare!
- Hummus. Salsa di origine turco-libanese, l’hummus è fatto si ceci (lessati e ridotti in purea) e burro di sesamo, una pasta grassa ricchissima di antiossidanti. I ceci sono un’ottima fonte proteica vegetale e inoltre nella preparazione di questa salsa viene aggiunto anche l’aglio, che come sappiamo possiede notevoli proprietà antibatteriche e disinfettanti. Da provare con le verdure crude
- Spaghetti di soia. Usatissime nella cucina orientale, sono gustose e nutrienti, perfette in gravidanza perché la soia contiene anche tante proteine e riduce l’eccesso di colesterolo. Potete condire questi spaghetti come preferite, ma il modo migliore è quello di lessarli e poi saltarli velocemente in padella con delle verdurine tagliate julienne e olio d’oliva
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Foto| via Pinterest