Istruzione
Grammatica italiana: 5 tecniche divertenti per spiegare gli aggettivi ai bambini
La grammatica italiana ha regole ben precise: ecco 5 modi per spiegare ai bambini come funzionano gli aggettivi.
Come insegnare gli aggettivi e rendere la grammatica italiana più “simpatica” ai bambini? Sicuramente trovare degli esercizi divertenti, simpatici, ma anche utili alla causa è il modo migliore per permettere ai bimbi di imparare al meglio.
Gli aggettivi: 5 tecniche per spiegarli ai bambini
Quali sono i modi con cui possiamo insegnare questa parte della grammatica italiana così importante ai bambini? Innanzitutto con il nostro esempio, parlando loro in maniera sempre corretta e giusta. Così facendo, sapranno apprendere per emulazione, semplicemente sentendoci parlare. Inoltre, possiamo usare qualche esercizio divertente ma chiarificatore, utile per insegnare ai bimbi come funzionano gli aggettivi.
La prima prova è il gioco delle coppie con le carte. Non dovete fare altro che ritagliare dei quadrati di carta in numero pari. In una metà scrivete i sostantivi e nell’altra metà gli aggettivi, avendo cura che ci sia una sola combinazione possibile. I bambini sono chiamati a individuare le carte che unite insieme danno un nome con un aggettivo qualificativo giusto. Ad esempio: gatto-nero, casa-bella, prato-verde e via dicendo.
Il secondo esercizio prevede che i bambini si dispongano in cerchio. A turno, chiedete loro di dire un aggettivo che si può sposare con un sostantivo di vostra scelta. Chi ne indovina di più in un lasso di tempo stabilito vince una coccarda.
Imparare gli aggettivi divertendosi
Per imparare gli aggettivi divertendosi si può chiedere ai bambini di disegnare un oggetto al centro del foglio. Subito dopo, chiedete loro di riempire gli spazi lasciati vuoti intorno (sceglietene quanti ne volete, in base all’età e alle competenze dei bimbi) con degli aggettivi che descrivono quell’oggetto.
In alternativa, sedetevi al centro della stanza e indicate degli oggetti, chiedendo per ognuno di essi un aggettivo che lo identifichi, partendo dal colore, sicuramente più facile. Infine, per insegnare la differenza tra aggettivi come grande/piccolo, alto/basso e così via, procuratevi degli oggetti che possano rappresentarli o fate un disegno e poi invitate i bambini a indicare qual è più alto e quale più basso.