Salute e benessere
Bambini al sole e antibiotici: quali sono i rischi?
Durante una cura con antibiotici è possibile portare i bambini al mare o in piscina sotto al sole? Vediamo i possibili rischi.
Quando i bambini stanno seguendo una cura a base di antibiotici possono essere esposti al sole? Che sia al mare, in piscina o semplicemente in città, ci sono alcune accortezze da tenere bene a mente. Vediamo quali sono i rischi segnalati dagli esperti.
Antibiotici ai bambini: solo se prescritti dal medico
Molto spesso accade che in estate i bambini, soprattutto se molto piccoli, si ammalino e debbano seguire una cura a base di antibiotici. Fermo restando che si tratta di medicinali di cui non bisogna mai abusare, che vanno somministrati solo ed esclusivamente se necessario dietro prescrizione medica (e non dati al minimo accenno di malessere formulando una diagnosi fai da te) e per i giorni giusti, è altresì vero che per combattere diversi tipi di infezioni batteriche sono necessari.
In estate un bimbo malato, però, non è detto che stia male “davvero”, o che lo stia durante tutta la fase della terapia. Che sia un’otite, una cistite, una bronchite o un’infezione dentale, dopo i primi giorni di cura i bimbi cominciano a dare segni di miglioramento e i sintomi regrediscono anche se le medicine si devono continuare a prendere.
A volte, poi, le terapie antibiotiche sono alquanto lunghe – è il caso, ad esempio, della profilassi per le infezioni urinarie – ma il bambino sta bene e può fare la sua vita normale, uscire di casa e giocare. In questi casi, soprattutto se siete in vacanza al mare (ma il discorso vale anche in montagna e persino in città), il dilemma sorge spontaneo: i bambini possono esporsi al sole senza rischi mentre assumono antibiotici, o esistono delle incompatibilità?
Bambini al sole e antibiotici: i rischi
Il primo suggerimento valido è quello di consultare il medico e leggere attentamente il bugiardino. Generalmente, alla voce effetti indesiderati e controindicazioni, è riportato se il medicinale dà fotosensibilizzazione. In linea di massima, vediamo quali sono le classi di antibiotici assunti dal bambino che possono dare problemi in caso di esposizione ai raggi solari:
- Sulfamidici (Sulfametoxazolo, Sulfisoxazolo, Sulfadoxina eccetera);
- Chinologici o Fluorochinologici (Ciprofloxacina, Levofloxacina, Moxifloxacina, ecc);
- Cicline o Tetracicline (Clortetraciclina, Doxiciclina, ecc).
Le molecole di questi antibiotici possono dare reazioni avverse di fotosensibilizzazione o di fotoallergia. Nel primo caso, l’esposizione alla luce diretta del sole, provoca una irritazione cutanea con la formazione di macchie rosse o di bollicine (più raro). Nel secondo caso il farmaco induce una reazione immunitaria che provoca orticaria sulle porzioni di pelle esposte al sole. In questi casi si deve subito interrompere la terapia antibiotica, ma dal momento che questo invaliderebbe la cura, sarebbe meglio cercare di evitarlo. Quindi, la cosa migliore è quella di valutare con il pediatra se è possibile scegliere farmaci che non producano interazioni dannose con la luce solare, soprattutto quando è estate o si va in vacanza. Diversamente, armatevi di pazienza e buon senso e tenete i bambini all’ombra.