Crescita
Autostima e preadolescenza: come far sentire i ragazzi sicuri di sé
Come aumentare l’autostima nei bambini insicuri durante la delicata fase della preadolescenza? Ecco qualche consiglio
I ragazzi e le ragazze nella delicata, critica fase della preadolescenza, sono spesso preda di complessi e insicurezze legate, naturalmente, alla “fatica” del crescere e del passare dall’età infantile a quella adulta.
Le nuove responsabilità che li attendono, sfide sempre maggiori in campo scolastico, sportivo, sociale da affrontare, le modifiche fisiche e psicologiche che provocano tanti dubbi e demoliscono certezze acquisite, sono tutte tappe che seppur esaltanti, comportano tante nuove difficoltà.
La pubertà, ad esempio, porta con sé uno sconvolgimento psico-fisico determinato dall’azione degli ormoni sessuali che inducono la maturazione di “genere”, trasformando una bambina in una piccola donna fertile, e il ragazzino in un piccolo uomo in grado di concepire.
A scuola tutto diventa più complicato, si richiede di più al ragazzino dopo la fine della scuola primaria, e talvolta la competizione sul fronte intellettivo e del rendimento scolastico tra coetanei può essere faticosa da gestire. Se l’autostima del ragazzino si riduce al lumicino, però, è necessario intervenire affinché non si instaurino complessi e false credenze negative che possono provocare danni a lungo termine, rendendo l’adolescente troppo pauroso e fragile, inadatto ad affrontare le sfide dell’età adulta.
I genitori devono stare molto vicini ai loro figli nell’età della preadolescenza, osservandoli “da lontano”, monitorando le tappe del loro sviluppo fisico e aiutandoli e comprenderne i cambiamenti, ma soprattutto cerando, con le lodi, i rinforzi e le rassicurazioni, un clima di positività e sicurezza intorno a loro.
Le ragazzine, spesso, si sentono “brutte“, inadeguate rispetto alle coetanee o (peggio) ai modelli mediatici imperanti, e questo può esporle al rischio di sviluppare forme depressive o disturbi dell’alimentazione. Le mamme e i papà dovranno aiutarle e costruirsi una forte autostima sul fronte estetico, aiutandole a trovare il loro look ideale, spingendole a fare sport che promuoverà uno sviluppo fisico armonioso, fornendo loro (anche attraverso film e libri), esempi positivi di ragazzine della loro età che abbiano superato felicemente i propri complessi.
Un’alimentazione sana, inoltre, dovrebbe essere proposta innanzi tutto a casa, ne gioverà tutta la famiglia. Per quanto riguarda la scuola, poi, anche in questo caso non bisogna mai pretendere troppo, ma solo aiutare il ragazzo e la ragazza a trovare la propria strada, soprattutto nella scelta degli studi superiori, e spingerli, in modo costruttivo (quindi evitando tutti i giudizi negativi), a dare sempre il meglio di sé smontando false credenze di incapacità.
Amore, rispetto, giuste lodi e tanta pazienza sono le vie maestre per sorreggere i ragazzi nella preadolescenza a diventare grandi in modo sereno, sicuri di sé e positivi. Ricordate, poi, che da genitori dovete cominciare a dare voi l’esempio, mostrandovi a vostra volta amorevoli e sicuri di voi, perché l’autostima funziona a “specchio”, ed è in grado di trasmettersi da genitore a figlio.
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Foto| via Pinterest