Crescita
Le fasi della pubertà maschile: quando un bambino diventa ragazzino
La pubertà maschile inizia tra gli 11 e i 14 anni del bambino con lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari e la crescita in altezza. Vediamo i sintomi di questa fase così delicata e importante
Durante la pubertà i bambini maschi e femmine cominciano a maturare i caratteri sessuali secondari, crescono in altezza e sviluppano i muscoli, assumendo, al termine del processo di crescita, una aspetto da adulti.
Si tratta di una fase delicata e spesso molto rapida, che viene associata a maturazione psico-intellettiva e allo sviluppo della personalità. Da bambini ad adolescenti, in questa fase i maschietti di casa sperimentano delle trasformazioni fisiche ed emotive intensissime, che vanno assecondate con serenità da parte dei genitori.
Ma dal punto di vista prettamente fisico, cosa accade, esattamente, al bambino che stia diventando un ragazzino? I primi sintomi della pubertà si manifestano in genere tra i 10-11 e i 14-15 anni, non esiste una regola “fissa” a proposito dell’età giusta, ogni bambino è diverso. Ecco, in schema, i cambiamenti corporei che indicano l’ingresso nella pubertà:
- Ingrandimento dei genitali (che raggiungono i 4 ml), scroto e testicoli
- La pelle dello scroto diventa più rossa
- Il pene, in questa prima fase, non aumenta ancora di dimensioni
- Si possono verificare le prime emissioni spontanee di sperma (in genere durante la notte)
- Spuntano i primi peli pubici che sono ancora radi e chiari
- Il grasso corporeo si distribuisce in modo diverso, e nel maschietto può accumularsi nella zona addominale
- Accrescimento in altezza, spesso repentino (scatto di crescita puberale)
- Aumento del volume muscolare, particolarmente evidente nei bambini che fanno sport
- I piedi aumentano di dimensioni, spesso anticipando la crescita in altezza
- La pelle diventa più grassa e può comparire acne
- La sudorazione aumenta e diventa acida, assumendo un odore molto più forte di quello dei bambini
Dopo questi primi mutamenti puberali, che sono, soprattutto inizialmente, molto meno evidenti che nelle femmine, si verificano altre modifiche che completano la “trasformazione” del ragazzino, come il cambiamento della voce, l’aumento delle dimensioni del pene, ulteriori scatti di accrescimento in altezza dello scheletro e aumento della peluria del corpo, che dall’inguine e dalle ascelle si estende al viso, al torace, agli arti e all’addome.
La pubertà, sia nei maschi che nelle femmine, “scatta” ad un certo momento della vita per attivazione della ghiandola ipofisi, che si trova nel cervello, la quale stimola la produzione degli ormoni sessuali, nel caso maschile soprattutto del testosterone. Siete pronti per accompagnare il vostro maschietto in questa fase critica, ma esaltante della sua vita?
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