Crescita
Le fasi della pubertà femminile: la preadolescenza delle bambine
Lo sviluppo puberale delle bambine è una fase delicatissima della loro vita. Vediamo quali sono i sintomi della prima tappa del percorso: la preadolescenza
La prima fase dello sviluppo puberale delle bambine, con tutte le sue modifiche fisiche e psicologiche, viene definita preadolescenza. Si tratta di quegli anni delicati ma molto belli, in cui la bambina si trova esattamente nella soglia di mezzo tra infanzia e adolescenza, avendo della prima ancora la “testa”, e della seconda cominciando ad assumerne l’aspetto.
Le bimbe italiane (secondo dati recenti) entrano nella pubertà che le porterà, nel giro di circa un anno/anno e mezzo, all’arrivo del menarca (la prima mestruazione), intorno ai 10 anni e mezzo, ma questa fase può essere anticipata fino agli 8 anni, o posticipata dopo gli 11.
Cosa avviene nel corpo delle bambine nella preadolescenza? Accade che le ghiandole endocrine cominciano a produrre gli ormoni sessuali (le gonadotropine), che a loro volta stimolano la maturazione dei caratteri sessuali secondari ma anche lo sviluppo in altezza e quello muscolare. Le bimbe, però cominciano a manifestare i primi segnali fisici di questo risveglio in modo caratteristico.
Per prima cosa si noterà il cosiddetto rigonfiamento del bottone mammario (ovvero l’areola del capezzolo diventerà più rilevata e scura), seguito a ruota dalla comparsa dei primissimi peli pubici, in genere di colore chiaro e sottili. Affinché “scatti” questo meccanismo fisiologico, però, è necessario che le bambine abbiano raggiunto un certo peso, perché serve un ormone proteico, la leptina, prodotto dalle cellule adipose.
Le bimbe troppo magre, infatti, spesso sviluppano più tardi rispetto a quelle più in carne. Queste modifiche fisiche sono associate anche ad un cambiamento psicologico, che ancora non sarà quello tipico della piena adolescenza, ma che comunque e un genitore accorto noterà.
Le bimbe preadolescenti sono sempre molto chiacchierone e vitali, stanno spesso in gruppo con le amichette, manifestano interesse per il trucco e per la moda, hanno i loro cantanti preferiti e sono gelose della propria privacy, ma hanno ancora tanto bisogno di mamma e papà, che servono loro da punto di riferimento e da ancora di sicurezza.
Tra la fine della scuola primaria e i primi anni delle medie, che sono proprio quelli cruciali dello sviluppo puberale, le bimbe si osservano molto tra di loro, perché hanno bisogno di rassicurarsi a proposito del loro aspetto fisico e dei tempi del loro sviluppo, un ritardo di questo può, infatti, gettarle nel panico perché si sentiranno diverse rispetto alle coetanee già formate.
Ma i problemi a cui vanno incontro le bambine in questa fase sono complessi e hanno molto a che vedere con il peso delle aspettative (spesso irrealistiche), che i media proiettano sulle ragazze di questa età. Esse di identificano con modelli irraggiungibili, sovente artefatti, e questo può minare la loro autostima.
Compito dei genitori è quello di stare vicine alle loro figlie, rassicurandole anche sul loro aspetto, presentando loro dei modelli sani, facendo praticare attività sportiva che le aiuti a svilupparsi armoniosamente dal punto di vista fisico (cosa che ridurrà i complessi), e proponendo strumenti idonei a capire ciò che sta accadendo al loro corpo. Libri, film, documentari, tutto può essere utile ad aiutare le bimbe nel loro faticoso, ma esaltante, percorso di crescita.
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Foto| via Pinterest