Alimentazione per bambini
La dieta nella preadolescenza: i 10 cibi sani che non devono mancare
Nella fase che precede lo sviluppo puberale, i bambini devono mangiare di tutto evitando, però, il rischio di essere sovralimentati e di diventare sovrappeso. Ecco i cibi che non devono mancare nella loro dieta
La fase della preadolescenza nei bambini è quella che “traghetta” dagli ultimi anni della scuola primaria ai primi della media, che anticipa lo scatto di crescita puberale.
Gli anni di cui parliamo sono, per le bambine, gli 8-11 anni, e per i maschietti i 9-13. Dopo questi anni “dorati”, in genere, per i bambini comincia la pubertà vera a propria con tutte le sue modiche fisiche e psicologiche.
Nell’età scolare per i piccoli che si avvicinino all’adolescenza, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale, perché deve fornire al loro corpo tutte le sostanze nutritive essenziali a garantire un corretto viluppo, sia da punto di vista endocrino, che muscolare, osseo e cerebrale.
Detto questo, una delle insidie maggiori dell’età preadolescenziale nei bambini dei Paesi cosiddetti industrializzati, tra cui la nostra Italia, è quella di venire sovralimentati, o nutriti male, e pertanto arrivare alla pubertà in forte sovrappeso e con il rischio di menarca anticipato per le bambine o, al contrario di sviluppo ritardato (soprattutto nei maschietti).
E’ quindi importante che i genitori curino attentamente la dieta dei loro figli durante gli ultimi anni della scuola primaria, non lasciando che siano troppo liberi di mangiucchiare ciò che vogliono con la scusa che sono piccoli e che tanto devono crescere.
Ci sono alimenti inadatti a loro, come i cibi troppo grassi, salati ed elaborati, il cibo spazzatura del fast food e le bibite con caffeina o zuccherate, che andrebbero consumate con grande moderazione. Ecco, invece, una lista dei 10 alimenti che ogni bambini in età pre-puberale dovrebbe mangiare ogni giorno, cibi sani e nutrienti che proteggano e rinforzino la loro salute e li preparino all’imminente sviluppo:
- Acqua (tanta), succhi e spremute di frutta freschi
- Frutta e verdura (sia cotte che crude, da variare a seconda della stagione e proporre in modo sfizioso puntando sui colori e sule forme)
- Legumi (contengono tante proteine vegetali ma anche importanti vitamine del gruppo B e minerali)
- Latte, latticini e yogurt (da alternare ogni giorno, ma non superando la dose di un bicchiere o di una piccola porzione)
- Pasta o riso (una porzione al giorno)
- Pane (anche in questo caso, con moderazione, da proporre anche in versione integrale)
- Cereali (a colazione vanno benissimo, a patto di sceglierli “grezzi”, ovvero senza zuccheri aggiunti)
- Frutta secca (potete usarla anche per arricchire macedonie, insalate, sughi e o da inserire in dolci fatti in casa)
- Uova
- Carne e pesce (la prima 2-3 oltre alla settimana, meglio se bianca, il secondo 3 volte alla settimana, variando tra pesce azzurro e “nordico”, come salmone, trota o merluzzo)
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Foto| via Pinterest