Alimentazione per bambini
Alimentazione del neonato di 6 mesi: i 5 cibi per iniziare lo svezzamento
Qual è l’alimentazione del neonato di 6 mesi? Scopriamo quali sono i 5 alimenti che possono essere introdotti per prima nella dieta dei bambini che proprio a questa età dovrebbero cominciare con la fase delicata dello svezzamento.
L’alimentazione del neonato di 6 mesi, solitamente, non consiste solo più nel latte materno o nel latte artificiale: è questo il momento in cui si inizia lo svezzamento, introducendo cibi più solidi Lo schema dello svezzamento comincia con alcuni alimenti che possono essere introdotti per primi.
Solitamente l’alimentazione nel neonato a 6 mesi è così composta: al mattino colazione con il latte materno o formulato, che rivedremo a metà mattina come spuntino insieme alla frutta grattugiata, primo alimento che viene introdotto. Il pranzo a questa età è solitamente formato dalle prime pappe, mentre la merenda è praticamente uguale allo spuntino di metà mattina. La cena è ancora a base di latte materno o formulato, così come l’eventuale poppata prima di andare a dormire o notturna, se il bambino ancora la chiede.
Ma quali sono i primi alimenti? Ecco i 5 che vengono solitamente consigliati nell’alimentazione del neonato di 6 mesi:
- Frutta grattugiata: mela, pera o banana, l’importante è grattugiarla a mano, non con gli elettrodomestici, per non perdere freschezza e principi nutrizionali.
- Patate e carote sono le prime verdure offerte ai bambini, perché più delicate.
- Farine di cereali prive di glutine come riso e mais: il glutine, infatti, verrà introdotto solo successivamente.
- Carne, sotto forma di omogeneizzato o cotta al vapore e poi frullata, per garantire un pasto fresco.
- Formaggi delicati: cominciamo, ad esempio, con la ricotta, da mangiare da sola o mescolata nella loro pappa.
Consigli per l’alimentazione del neonato di 6 mesi
Se con lo svezzamento classico vedete che le cose non procedono bene, provate con l’autosvezzamento: anche solo proponendo, tagliato nelle dovute dimensioni, quello che avete voi nel piatto. L’importante è che sia cucinato in maniera leggera.
Non trasformate il momento del pasto in una guerra: all’inizio potrebbe essere molto difficile e il piccolo potrebbe non gradire questo cambiamento di gusti. Cercate di affrontare tutto con serenità, per quanto è possibile, e senza ansia. A me aiutava molto cantarle canzoncine sulla pappa: lei si distraeva e si divertiva, io scaricavo eventuale ansia in questo modo!
Provate ad utilizzare i cucchiaini pensati appositamente per le prime pappe, che facilitano l’alimentazione. Altri bambini potrebbero invece gradire i classici modelli che abbiamo nel cassetto: fate delle prove e magari abituate il bambino al cucchiaino già prima, facendolo giocare con questo strumento, così prenderà famigliarità e non lo vedrà come un estraneo. La mia, che ha sempre odiato quelli in silicone, preferendo il classico cucchiaino da caffè, ha cominciato a prendere confidenza con il cucchiaino già a 3 mesi, sotto la mia supervisione, ovviamente!
Foto | da Flickr di revjim
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