Gravidanza
Alcool e infertilità, perché il concepimento può essere a rischio
L’alcool è un nemico della fertilità femminile e maschile. Vediamo quali sono le ragioni e perché è meglio evitare ogni abuso
Tra le cause di infertilità maschile e femminile più comuni ci sono anche (insospettabilmente), le nostre cattive abitudini e uno stile di vita non salutare.
Certo, è difficile immaginare che il fatto di non fare mai moto, di mangiare troppe patatine fritte, merendine confezionate o cioccolatini, di fumare e di bere troppi drink possa impedirci di concepire, ma in effetti, è ciò che accade.
Magari non ci si accorge subito di questo possano essere deleteri, per la salute e la funzionalità dell’apparato riproduttivo maschile e femminile, una cattiva alimentazione, le sigarette e l’abuso di bevande alcoliche, ma a lungo andare ciò che accade è che, magari proprio quando si decide di volere metter su famiglia, qualcosa si inceppi, e il concepimento del figlio tanto desiderato tardi ad arrivare.
L’alcool, ad esempio, è uno di quei fattori “reversibili” che possono compromettere la fertilità di uomini e donne. Reversibile significa che si può sempre tornare indietro smettendo di abusarne, ammesso che siamo ancora in tempo. Perché superalcolici e troppi calici di vino al giorno possono fare così male a ovaie e testicoli?
Per quanto riguarda gli uomini, è il calo del testosterone (il principale ormone maschile responsabile di indurre la produzione degli spermatozoi), la causa dell’infertilità da alcool. Questo accade perché quando si superano certe dosi limite, ipotalamo e ipofisi, le ghiandole endocrine che stimolano la produzione degli ormoni androgeni, e in particolare del testosterone, vanno in tilt, fino a bloccarsi (come accade quando si arrivi a bere più di un litro di vino al giorno).
Quali sono, dunque, le quantità di alcool che un uomo adulto in buona salute può bere senza incorrere in problemi di fertilità? Secondo le stime degli scienziati, il limite è pari a 40 g di alcool al giorno (più o meno 3 bicchieri di vino), non di più. Per quanto riguarda le donne, che sono ancora più suscettibili all’azione nociva dell’alcool, le dosi consigliate sono dimezzate, e quindi non più di 20 g di alcool al giorno (circa un bicchiere e mezzo di vino).
E parliamo di donne adulte, naturalmente, perché nelle adolescenti i danni dell’alcool sono decisamente superiori e pertanto i drink andrebbero evitati del tutto. Anche in questo caso l’alcool in dosi massicce interferisce con il buon funzionamento di ipotalamo, ipofisi e ovaie, le quali sono responsabili di produrre gli ormoni della fertilità, le gonadotropine che inducono l’ovulazione. Le donne che bevono troppo sono più a rischio di endometriosi e irregolarità del ciclo mestruale, fino all’amenorrea (riscontrabile nella alcoliste). C’è bisogno di aggiungere altro?
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