Crescita
Adolescenza e stanchezza: quando rivolgersi al medico
Diventare grandi, si sa, è bello ma faticoso, e la crescita è un processo che comporta un grande dispendio energetico. Vediamo le cause della stanchezza nell’adolescenza e quando ci si deve preoccupare
L’adolescenza è una fase bella, ma delicata e critica della vita di ciascun essere umano. Sono pochi anni in cui, da bambini, si diventa improvvisamente “grandi”, maturi sessualmente e adulti fisicamente.
Di pari passo con le modifiche fisiologiche, organiche, che sono regolate dalle ghiandole endocrine e dalla “tempesta ormonale” tipica della pubertà, si manifestano anche quelle psicologiche e cognitive.
lo sviluppo intellettivo ed emotivo porta con sé una mutazione del carattere dell’adolescente, che spesso diventa ribelle e introverso, irritabile, umorale, iper sensibile, ma anche più attento alle sfumature, più perspicace e creativo.
Durante la fase di sviluppo puberale il teenager necessita di tante energie, perché il suo organismo, per poter compiere tutte le nuove funzioni biologiche – pensiamo solo alla maturazione dei caratteri sessuali secondari nei maschi e nelle femmine, e all’arrivo del menarca in queste ultime – necessita di un dispendio orogenetico enorme.
Gli adolescenti dovono, quindi, mangiare di più, ma meglio (non troppo!), non devono rischiare carenze nutrizionali che possano bloccare la crescita di ossa, muscoli e cervello, e devono dormire tanto perché il loro corpo si stanca e deve recuperare energie. Anche i teenagers più in salute, durante i cruciali anni della pubertà, saranno un po’ più stanchi rispetto al periodo magico dell’infanzia, e avranno spesso sonnolenza.
Questo è normale, perché come abbiamo visto il loro organismo, soprattutto durante lo sviluppo in altezza, impiega tante energie. Le ragazze dopo il menarca, in concomitanza con l’arrivo elle mestruazioni, diventano più deboli, il loro sistema immunitario a volte fa un po’ cilecca e le espone, proprio nei giorni che precedono l’arrivo del flusso mestruale, a piccole infezioni, mentre la perdita di ferro attraverso il sangue mestruale può renderle un po’ anemiche.
E’ tutto fisiologico, ma un piccolo controllo, quando i ragazzi appaiano troppo pallidi o abbiano sempre tanto (troppo) sonno, si rende necessario. Una forma di anemia (da carenza di ferro o di calcio) è sempre possibile, soprattutto nelle ragazze, e a maggior ragione quando si intestardiscano a voler seguire pericolose diete dimagranti per apparire come le modelle sulle riviste femminili.
I maschi, invece, soprattutto quando svolgano attività sportiva intensa, sono ugualmente a rischio di indebolimento se non si nutrono in modo corretto, con le giuste fonti di calcio, vitamine del gruppo B di minerali. L’alimentazione è perciò cruciale nell’adolescenza, e deve essere, se necessario, modulata da un nutrizionista.
Altra causa di debolezza e astenia sono i disturbi endocrini, ad esempio disfunzioni alle ghiandole surrenali o alla tiroide. in questi casi basta un dosaggio ormonale per scoprirlo. In ogni caso non bisogna allarmarsi, in genere è sufficiente qualche aggiustatina farmacologica e l’assunzione di integratori alimentari e ricostituenti (come la classica pappa reale) per un certo periodo di tempo, per rimettere in perfetta forma i nostri ragazzi.
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Foto| via Pinterest