Crescita
Come insegnare a gattonare ai neonati
E’ possibile insegnare ai bambini a gattonare? Cosa fare se i nostri cuccioli non ne vogliono sapere di gattonare in giro per casa per andare alla scoperta di nuove cose? Ecco i consigli degli esperti.
Come è possibile insegnare ai neonati a gattonare? Se abbiamo un fedele amico a quattro zampe nelle nostre case che vive insieme a noi e al nostro cucciolo, possiamo chiedere a Fido di insegnare al bambino a gattonare, come nel video qui sopra. Se non c’è un esempio “peloso” a darci una mano, come fare?
C’è da dire che non tutti i neonati gattonano: la mia prima bambina, infatti, ha imparato prima a camminare (a 9 mesi già camminava appoggiandosi in giro per casa) e solo in un secondo momento si è messa a gattonare quando si stancava, riuscendoci tra l’altro molto male. Se notiamo, però, che il bambino, messo a pancia sotto sul tappeto, prova a muoversi gattonando, come possiamo insegnargli bene come si fa?
Di solito i bambini cominciano a muoversi gattonando intorno ai sei mesi di vita: se riesce a sostenere bene la testa quando è a pancia in giù, allora potrebbe essere pronto, altrimenti aspettate ancora un po’. Provate a metterlo su un tappeto morbido e voi posizionatevi davanti a lui a poca distanza. Il bambino, girato sulla pancia e invogliato dalla vostra voce che lo chiama, potrebbe cominciare a muoversi, cercando di gattonare. Potete anche posizionare dei giocattoli poco distante: sicuramente sarà incuriosito e vorrà raggiungerli.
Se il neonato cerca di gattonare, ma non riesce a tirarsi su bene, provate a sostenerlo o magari con l’aiuto di un fratello maggiore o con il vostro esempio mostrategli come si fa, accovacciandovi accanto a lui e incoraggiandolo. Se non ne vuole proprio sapere di gattonare, lasciatelo stare e riprovate magari in un altro momento. Non insistete troppo: i neonati possono non imparare a gattonare subito, la prima volta che ci provate. Ma con calma e pazienza potrete ottenere ottimi risultati. E se proprio non vuole gattonare, fatevene una ragione: non tutti i bambini sono uguali!
Foto | da Flickr di thekmancom
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