Alimentazione per bambini
Il gelato giusto per i bambini? Dipende dal carattere e dalle abitudini
I bambini non possono fare a meno del gelato durante l’estate. Ma quale è quello giusto?
I bambini non possono fare a meno del gelato durante l’estate o quando sono in spiaggia a scatenarsi tra un gioco e l’altro. Come dar loro torto? Proprio uno degli alimenti più gustosi e nutrienti è l’oggetto di uno studio condotto dal Dott. Giorgio Donegani per Gelati Motta.
Sapete che per scegliere quello più adatto bisogna considerare il carattere e le abitudini del piccolo? Il Presidente di Food Education Italy, Giorgio Donegani, ha impostato alcuni profili per garantire una merenda buona, fresca e nutriente in base allle caratteristiche del bambino, ai gusti e alle attività che svolge durante la giornata. Importante saper integrare il gelato ai pasti, per non rischiare di assumere troppe calorie: se il bimbo ha fatto un pasto leggero, si può scegliere una coppa di crema e nocciola come merenda, se invece il pranzo è stato troppo abbondante, meglio scegliere un ghiacciolo alla frutta come spuntino.
Il gelato è goloso e nutriente, utile per una alimentazione varia ed equilibrata soprattutto quando si tratta di compensare le fatiche dello sport e del gioco. Lo specialista ha stilato delle linee guida che introduce così:
“Basta solo saper scegliere, in base al profilo, ai ritmi e alle attività che ogni bambino svolge durante il giorno. I ghiaccioli, per esempio, se accompagnati dal consumo di acqua durante la giornata, forniscono un appagante senso di fresco e per i bambini possono essere un modo per mantenere l’idratazione e il tono di cui hanno bisogno per continuare nelle loro attività. Infatti spesso mentre giocano e fanno movimento, trascurano l’importanza di bere e mangiare”.
Per lo sportivo
Per lui, un gelato alla crema (vaniglia, panna, cioccolato) che é più caloricio di quello alla frutta, meglio ancora se arricchito da croccante, mandorle, pezzi di cioccolato o frutta candita.
Per l’inappetente
Per i bimbi che non gradiscono mangiare e fanno fatica rimanere a tavola, meglio preferire gelati alla crema e i classici “sandwich” con panna e cioccolato racchiusi da due biscotti. E se proprio non vogliono meglio un ghiacciolo (che fornisce anche 50-60 calorie) che nulla.
Per la bambina che fa sport e non vuole perdere in “leggerezza”
Anche chi fa sport più aggraziati come la danza o il pattinaggio ha bisogno di calorie anche se in minore quantità. Per lei che non vuole prendere peso sono ideali le coppette o gli stecchi che prevedono creme e frutta come copertura.
Per il meditativo
Per chi non ama troppo le attività con grande dispendio di energia e preferisce dedicarsi alla lettura o ad un gioco più tranquillo, l’ideale sono i ghiaccioli e i gusti di gelato alla frutta con poche calorie e tanto sapore. In fondo anche le attività che richiedono impegno dal punto di vista intellettivo hanno bisogno di sostegno in termini calorici.
Ma il gelato può non essere sano? Sì, se é ricco di grassi e preparato con ingredienti di bassa qualità. Per questo è preferibile il gelato fatto in casa: sarete sicuri degli ingredienti e assumerete le dosi ideali senza esagerare. Su cosa fare attenzione? Usare materie prime di qualità e ingredienti naturali. Se è di frutta bisogna usare quella fresca, non congelata e mai sottoforma di purea con alto contenuto di zuccheri. Inoltre bisogna usare il latte fresco e intero (parzialmente scremato lo renderà troppo liquido, a lunga conservazione gli darà un gusto insipido), la panna fresca e il saccarosio o zucchero da cucina. Da evitare i gusti bizzarri (vedi Puffo) dai colori improbabili, dal sapore artefatto e iperdolce, nati solo per attirare i bambini.