Gravidanza
Eritrociti nelle urine in gravidanza: cause e cure efficaci
Gli eritrociti sono i globuli rossi del sangue, e quando ne troviamo tracce nelle analisi delle urine in gravidanza, potrebbe essere sintomo di un’infezione alla vie urinarie. Vediamo come intervenire
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L’esame delle urine è un test che in gravidanza si deve effettuare obbligatoriamente, e che permette di monitorare il buon andamento della gravidanza attraverso la funzionalità renale. Ci sono diversi parametri da considerare, tra cui la presenza, o meno, di eritrociti, ovvero di globuli rossi nella urine.
Queste cellule del sangue in condizioni normali di salute non devono essere presenti nel flusso urinario, ma talvolta può capitare che invece se ne trovino tracce più o meno consistenti, cosa che può indicare diverse possibili cause.
Tra le più comuni in gravidanza ci sono sicuramente le infezioni alle vie urinarie, tra cui, in particolare, la cistite (infiammazione della vescica provocata da agenti patogeni, comunemente colibatteri). Le donne incinte, infatti, per ragioni di ordine “meccanico”, immunitario (le difese del corpo tendono ad allentarsi affinché gli anticorpi non attacchino il feto come corpo estraneo), e ormonale, sono più soggette alle infezioni, soprattutto a carico della sfera genitale e urinaria.
Tra l’altro tracce ematiche, speso visibili, nelle urine possono essere spia di una cistite emorragica, una forma di infiammazione che coinvolge anche i vasi sanguigni che irrorano la vescica, facendoli “scoppiare”.
Altri sintomi delle cistiti sono bruciore durante la minzione, pollachiuria (aumento dello stimolo alla minzione), sensazione di incompleto svuotamento della vescica. Le cistite, come le alte infezioni alle vie urinaria (ad esempio per uretriti), vanno curate, se di origine batterica, con antibiotici compatibili con la gravidanza e, quando possibile, prevenute con una dieta ricca di antiossidanti e vitamina C e una igiene scrupolosa.
Anche rimedi naturali come il D-Mannosio (un integratore a base di zucchero di larice e betulla) sono molto indicati per curare le infezioni alle basse vie urinarie. Tra le cause della presenza di eritrociti nelle urine, però, possono esserci anche calcoli renali o alla vescica, che spesso provocano coliche dolorose nella mamma in attesa, e che vanno monitorati attentamente durante tutta la gravidanza.
In genere si cerca di procrastinare l’intervento di rimozione di questi “sassolini” a dopo la nascita del bambino. Attenzione, infine, alle pericolose infiammazioni ai reni, anch’esse responsabili della possibile presenza di eritrociti nelle urine. La più comune e insidiosa è la glomulonefrite, una infezione che spesso arriva al rene partendo da una cistite trascurata.
Questa patologia va seguita con molta attenzione durante tutta la gestazione, e a seconda della gravità e del periodo della gravidanza in cui viene scoperta, ginecologo e nefrologo stabiliscono di concentro la terapia giusta per non compromettere la salute del feto.
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Foto| via Pinterest