Gravidanza
Maternità e Inps con la gestione separata, come funziona
Scopriamo quali sono le indennità di maternità previste per la mamme iscritte alla gestione separata Inps
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Il Governo Monti aveva apportato alcune interessanti novità a proposito delle indennità di maternità che spettano alle madri lavoratrici iscritte alla gestione separata dell’Inps (autonome, a progetto, co.co.co. e con partita IVA). Innanzi tutto, il congedo parentale.
Alla madre, anche adottiva, spetta una indennità di maternità per un periodo di 3 mesi per ogni figlio nato o arrivato in famiglia (a seguito di adozione o affidamento), dal 1° gennaio 2007 da sfruttare (anche frazionati), entro il primo anno di vita (o di arrivo), del bambino.
Questa indennità è quantificata nel 30% di 1/365 del reddito che sia stato percepito dalla neomamma a seguito di collaborazione a progetto o coordinata e continuativa (contratto co.co.co). Chi ha diritto, però, a questa indennità di 3 mesi? Chi abbia un rapporto di lavoro ancora in corso con tre mesi di contribuzione percepiti negli ultimi 12 mesi precedenti l’inizio del congedo, e l’effettiva astensione dal lavoro (naturalmente). Attenzione, però, che questa normativa potrebbe subire delle modifiche da qui a qualche mese, quindi vi consigliamo di tenervi aggiornati consultando il sito web dell’Inps.
Esiste, poi, un’altra forma di indennità fruibile dalle lavoratrici iscritte alla gestione separata Inps, ovvero il voucher maternità. Si tratta di un contributo che si può utilizzare per pagare il servizio di baby-sitting o la retta dell’asilo, che si quantifica in un contributo di 300 € mensili per un massimo di sei mesi. Il voucher maternità è alternativo all’indennità per congedo, e quindi non si può fare richiesta di entrambi i contributi o meglio, per ogni contributo mensile tramite voucher, si rinuncia ad uno di congedo.
La modalità per l’ottenimento del voucher si diversifica a seconda dell’uso che se ne fa. Se, ad esempio, questi 300 € servono per pagare un servizio di baby-sitting, allora il pagamento avverrà tramite il sistema dei buoni-lavoro, mentre qualora servissero per pagare la retta di un asilo privato, allora se ne occuperà direttamente l’Inps.
La domanda va presentata per via telematica all’Inps specificando il tipo di voucher e il mese in cui lo si richiede. Per usufruire delle indennità di maternità Inps è necessario non essere iscritte a nessun altro istituto previdenziale e non ricevere altro tipo di pagamento o indennità pensionistica.
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