Alimentazione per bambini
Allattamento al seno e quantità di latte ingerito, come capire se il bambino è sazio?
Quanto deve durare una poppata, durante l’allattamento, e come capire quando il bambino ha mangiato a sufficienza ed è sazio? Vediamo come dicono i pediatri
Durante le prime fasi dell’allattamento al seno le neomamme vengono sovente prese da mille dubbi: il bebè starà mangiando a sufficienza, il mio latte sarà abbastanza nutriente, quante poppate e per per quanto tempo, in un giorno? Si tratta di domande normali, di ansie che si sciolgono con l’esperienza, e grazie alle preziose informazioni dei pediatri.
A proposito di poppate, ad esempio, uno dei quesiti più comuni delle mamme è relativo alla quantità del latte ingerito. In buona sostanza, come si fa a capire che il neonato ha succhiato a sufficienza?
Se diamo un’occhiata alle linee guida sull’allattamento dei pediatri dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, troviamo che non esiste una regola precisa. Consideriamo che la poppata, durante i primi tempi dell’allattamento esclusivo al seno, può durare anche più di mezzora, per un totale di 8-10 poppate in un giorno.
Questo perché il latte materno è molto digeribile, contiene, è vero, molti grassi, ma si tratta di lipidi del tutto compatibili con l’apparato digestivo del bebè, che pertanto li assimila subito. Inoltre, il latte di fine poppata è anche quello più nutriente e “robusto”, e quindi anche quello che sazia di più il bambino.
Ergo, inizialmente fatevi guidare proprio dal comportamento del bambino. In genere quando non vuole più succhiare perché ha il pancino pieno, si stacca da solo dal capezzolo, o comincia a succhiare con meno voglia, distraendosi. Allora è bene terminare e allontanarlo dal seno. Tuttavia, se il bambino si attacca per troppo tempo, ad esempio per ore, e non sembra mai sazio, potrebbe esserci un piccolo problema non tanto o non solo a proposito della qualità del latte, quanto nella modalità di allattamento.
Quando il bambino succhia bene, si può sentire il suono delle sue deglutizioni, la sua boccuccia è attaccata perfettamente al capezzolo e le sue guance si gonfiano senza formare fossette. Inizialmente succhierà in modo vorace, per poi rallentare il ritmo con poppate più lente e profonde. Assicuratevi, quindi, che le modalità di suzione siano queste, e del resto ne avrete la conferma dal peso del bambino che aumenta gradualmente dopo il primo calo ponderale post partum. Per ogni dubbio però, chiedete al vostro pediatra!
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