Cronaca
Montata lattea: quando inizia?
La montata lattea indica l’afflusso del latte materno che può esser pertanto succhiato dal bebè attraverso le poppate. Vediamo quando avviene questo fenomeno fisiologico dopo il parto
La montata lattea rappresenta il momento in cui il seno materno secerne il latte che servirà per nutrire il neonato, fornendogli non solo tutte le sostanza di cui necessita per crescere, ma anche un bel po’ di anticorpi materni che contribuiranno a formare la sua barriera di difesa contro gli agenti patogeni e che lo proteggeranno dalle allergie.
Il latte materno è prezioso per la salute dei bambini, presente e futura, e pertanto si sta incentivando la possibilità, per le donne che ne producono tanto, di donarlo grazie alle apposite Banche del Latte.
Ma ogni neomamma, innanzi tutto, si domanda: quando arriverà la montata lattea? Per i primi giorni dopo il parto, infatti, quello che viene prodotto è piuttosto un liquido sieroso, chiamato colostro, ricco anch’esso di sostanze nutritive ma non come il latte vero e proprio, di cui comunque rappresenta il precursore. Quando, dunque, il colostro si “trasforma” in latte?
Ebbene, nel 98% dei casi, la montata lattea si verifica entro la prima settimana dopo la nascita del bambino. La puerpera si può accorgere di essere prossima all’evento da alcuni segnali fisici facilmente riconoscibili. Ad esempio, il seno si percepisce improvvisamente più turgido, le venature sotto pelle si accentuano, e la cute intorno al capezzolo appare più calda e tesa.
A questi sintomi, corrisponde la fuoriuscita del latte ad una semplice pressione delle dita sul capezzolo. Sebbene, come abbiamo visto, la montata lattea avvenga in tempi piuttosto brevi, è anche vero che per alcune mamme, soprattutto che abbiano partorito con il cesareo, questo momento potrebbe arrivare un po’ più avanti.
Non bisogna demoralizzarsi se la montata tarda ad arrivare, piuttosto, si può stimolare. Dal momento che la produzione del latte materno viene regolata dai livelli di un ormone chiamato prolattina, il quale aumenta allo stimolo, la cosa migliore per accelerare i tempi è quello di attaccare il bebè al seno anche solo per suggere il colostro.
Le poppate stesse del piccolo fungeranno da impulso per la secrezione del latte vero e proprio. Inoltre, esistono anche le cosiddette erbe galattogene, che se assunte sotto forma di integratore o di tisana possono stimolare la montata lattea e incrementare la produzione lattifera, rendendo il latte materno anche più nutriente.