Coliche nei neonati, i probiotici non sono efficaci

Le coliche nei neonati sono spesso motivo di preoccupazione per i neo genitori: pianti inconsolabili, il piccolo che si contorce e non trova pace, questi sono i sintomi principali di un disturbo che colpisce spesso nelle ore serali. I probiotici possono aiutarci a farli stare meglio? Secondo un recente studio scientifico sembrerebbe proprio di no.

Uno studio condotto su 167 bambini e pubblicato sul British Medical Journal, infatti, ha indicato l’inefficacia dei rimedi che contengono Lactobacillus reuteri per trattare le coliche dei neonati, che colpiscono più del 20 per cento dei neonati.

Tra i rimedi per le coliche nei neonati, l’utilizzo di probiotici potrebbe non essere così efficace come è stato detto di recente: questo studio australiano ha voluto analizzare l’efficacia dei probiotici nella cura di questo disturbo che per essere considerato tale deve includere un pianto giornaliero che dura più di tre ore al giorno, per almeno tre ore al giorno nei primi tre mesi di vita.

Le coliche nei neonati, che scompaiono da sole entro i 5 mesi di età, non trovano giovamento dalla somministrazione di probiotici ad 85 dei neonati è stato sottoposto questo rimedio, mentre agli altri sono un placebo. Durante lo studio sono stati valutati la durata del pianto, l’agitazione, la durata del sonno, la qualità di vita e la composizione della flora batterica intestinale.

Ed ecco i risultati: nei neonati allattati al seno l’effetto del probiotico è stato nullo, mentre in quelli allattati artificialmente la situazione è peggiorata, con una durata maggiore del pianto.

La somministrazione dei probiotici, dunque, non è da consigliare, anche se secondo gli autori ora bisogna capire in quali neonati possono invece funzionare per ridurre i sintomi delle coliche.

Foto | da Flickr di sartor

Via | La Stampa