Alimentazione per bambini
Svezzamento con omogeneizzati o prodotti freschi? I consigli dei pediatri
Quando si comincia lo svezzamento del neonato, è meglio proporgli gli alimenti industriali omogeneizzati, oppure i cibi freschi preparati in casa? Ecco cosa dicono i pediatri
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Quando si comincia la delicata fase dello svezzamento del neonato, che per le indicazioni OMS dovrebbe situarsi intorno ai sei mesi, ma che si può anticipare anche ai 4 mesi del piccolo, le mamme e i papà si domandano se sia più “sano” proporre gli omogeneizzati , oppure i cibi freschi e le pappe casalinghe.
La questione è annosa e decisamente controversa, ma i pediatri, in linea generale sono tutti concordi nel consigliare, almeno per i primi mesi, i prodotti industriali in vasetto.
Che si tratti di frutta, di carne o di pesce, il prodotto omogeneizzato delle migliori marche che troviamo nelle farmacie e nei settori per l’alimentazione della prima infanzia dei supermercati, è assolutamente sicuro e garantito, possedendo alcuni requisiti che sono indispensabili proprio per la messa in vendita. Ad esempio, come ci spiega molto chiaramente la pediatra del nostro video, gli alimenti di origine vegetale sono ottenuti da coltivazioni sicure e controllate, non OGM e non inquinate da pesticidi e altre sostanze tossiche.
Anche per quanto riguarda le carni e i pesci utilizzati per queste preparazioni, essi, per normativa europea, devono provenire rigorosamente da allevamenti controllati, in cui gli animali non abbiano assunto ormoni o medicinali tossici, e che non siano stati nutriti con mangimi OGM.
Inizialmente, poi, considerando che stiamo parlando dei primi cibi che il bambino assaggia oltre al latte materno (o formulato), e che il suo apparato digerente è ancora immaturo e delicato, sempre secondo i pediatri è bene cominciare con il prodotto industriale perché più digeribile, e quindi utile a prevenire le colichette gassose.
Detto questo, è anche bene, dopo i 6-7 mesi di vita del bambino, cominciare a proporgli i cibi freschi, come i brodi, la carne, le verdure e via a seguire, perché il suo palato, e il suo stomaco, devono pur bene abituarsi all’alimentazione “normale”.
Altri cibi, come ad esempio la classica mela grattugiata, in alternanza la prodotto in vasetto, si possono già cominciare a dare dai 4-6 mesi, iniziando con pochi cucchiai alla volta.
Una buon consiglio è anche quello di alternare gli alimenti freschi più digeribili (naturalmente che siano sicuri e di prima scelta), con gli omogenizzati biologici, che sono ancor più sicuri degli altri. In questo modo si è certi di non sbagliare. In ogni caso, per ogni dubbio, meglio chiedere sempre consiglio al proprio pediatra.
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