Gravidanza
Muco e ovulazione, ecco come riconoscere i segnali della fertilità
Per poter riconoscere i giorni fertili del nostro ciclo, è bene conoscere alla perfezione il nostro corpo, in particolare i segnali che l’organismo ci manda in fase ovulatoria: in particolare l’osservazione del muco che cambia in ovulazione può aiutarci se stiamo cercando di avere un bambino.
Sapere riconoscere i cambiamenti del muco cervicale, aiuta ad individuare il momento in cui nel nostro organismo avviene l’ovulazione: conoscere i giorni fertili del nostro ciclo è molto importante, sia se stiamo cercando di avere un bambino, sia se vogliamo evitare una gravidanza. Nel corso del ciclo mestruale, che ha solitamente durata media di 28 giorni, ma che può variare da donna a donna, il muco cervicale subisce diverse modificazioni a seconda della fase che il nostro organismo sta attraversando.
Il muco cervicale è un ottimo indicatore, come la temperatura basale, per capire se nel nostro organismo è in corso o meno l’ovulazione: nel primo caso, vuol dire che state attraversando i giorni fertili del vostro ciclo e quindi avrete maggiori probabilità di rimanere in dolce attesa, nel secondo caso, invece, le possibilità saranno decisamente ridotte, pari quasi allo zero, a seconda del momento del ciclo in cui vi trovate.
Se il muco cervicale è appiccicoso o se non è abbondante, allora l’ovulazione non è ancora cominciata. Se invece il muco è più elastico, se non risulta appiccicoso e se è molto abbondante, allora con tutta probabilità siete nella fase ovulatoria. La consistenza del muco cervicale ci dà indicazioni anche sulla vicinanza o meno dell’ovulazione: man mano che vi avvicinate ai giorni fertili, infatti, diventa cremoso, poi umido e acquoso. Più è umido e acquoso, più avrete possibilità di rimanere in dolce attesa.
Foto | da Flickr di zeevveez