Salute e benessere
Inappetenza nei bambini di 6 anni: le cause e le cure
L’inappetenza dei bambini di 6 anni potrebbe essere causata da moltissimi fattori. Se ci sono altri sintomi o segnali di preoccupazione, parlatene con il vostro pediatra per trovare il prima possibile la causa.
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L’inappetenza dei bambini di sei anni potrebbe essere provocata da diversi fattori. Il bambino potrebbe avere raffreddore, influenza o un’altra patologia analoga, che tra i sintomi annovera proprio la mancanza di appetito, o potrebbe soffrire di mal di pancia e nausea, che magari preannunciano l’arrivo dell’influenza intestinale. In questi casi non c’è bisogno di preoccuparsi: appena il cucciolo si rimetterà in sesto, tornerà anche l’appetito.
L’inappetenza nei bambini potrebbe anche essere un fattore passeggero: magari il nostro cucciolo sta cambiando i suoi gusti ed è normale che possa provare scarso interesse verso il cibo per il quale prima andava ghiotto. In questi casi è bene insistere, ma non troppo, per non rendere il pasto un momento difficile e di tensione: proviamo a proporgli nuovi alimenti, magari puntando sul colore o su forme che lo possono invogliare. Anche coinvolgerlo nella preparazione dei pasti potrebbe essere un’ottima strada da seguire.
In altri casi, l’inappetenza potrebbe nascondere altre malattie in corso nel bambino: se notate altri sintomi e segnali che possano mettervi in allarme, non esitate a parlarne con il medico pediatra che ha in cura vostro figlio, perché, come sempre, prima si interviene meglio è.
Infine, l’inappetenza dei bambini di 6 anni potrebbe essere provocata da cause psicologiche: magari l’inizio della scuola elementare, che desta ansia e preoccupazioni, ma anche dei cambiamenti drastici in famiglia (trasloco, separazioni, lutti di persone care, l’arrivo di un fratellino) o dei problemi non risolti a scuola o con gli amichetti.
Indagate con cura per capire davvero cosa c’è dietro il rifiuto del cibo e non esitate a contattare il pediatra se la situazione degenera o se vedete che il vostro piccolo ne soffre particolarmente, anche in termini di crescita.
Foto | da Flickr di mitikusa