Alimentazione per bambini
Svezzamento a 4 mesi, come inziare con la frutta e quale scegliere
Quando si comincia lo svezzamento, soprattutto se precoce ai 4 mesi del bebè, è bene essere molto graduali. Ecco come introdurre la frutta e qual è la più indicata
Lo svezzamento precoce, a 4 mesi, non si differenzia moltissimo da quello a sei mesi, consigliato dai pediatri e dall’OMS. Naturalmente si dovranno inserire i diversi alimenti nuovi e alternativi al latte della mamma (o a quello formulato) con molta gradualità, facendo anche attenzione alle reazioni del bebè, sia fisiche che per quanto attiene al gradimento.
I primi cibi che di solito vengono proposti al neonato sono i frutti, perché si tratta di alimenti digeribili (infatti forniscono carboidrati semplici e sono ricchi di acqua), dal gusto dolce e quindi gradevole al palato, facili da mangiare e da preparare.
Non tutta la frutta, però è adatta ad un neonato di soli 4 mesi. Ricordiamo, infatti, che il suo apparato digestivo è ancora delicatissimo, che la sua flora batterica intestinale, che costituisce anche una barriera di difesa dai germi patogeni, si deve formare, e che c’è sempre il rischio molto elevato che sviluppi allergie e intolleranze che potrebbero creargli notevoli disturbi.
Il primo frutto che in genere viene proposto al bebè come merenda tra una poppata e l’altra è la mela grattugiata, o sotto forma di omogeneizzato. Si prepara usando rigorosamente mele biologiche (meglio evitare id esporre l’organismo senza difese del piccolo a qualunque sostanza potenzialmente tossica) e senza l’aggiunta di zucchero.
La mela va grattugiata finemente, deve diventare una purea che in bocca non dia fastidio al bambino, e deve essere bella dolce e matura. Eventualmente, si può dare cotta con l’aggiunta di poco succo di limone. Potete alternare il frutto fresco a quello in vasetto, e anche in questo caso orientatevi, almeno per questa prima fase di svezzamento, sui prodotti biologici.
Dopo 3-4 giorni, se vedete che il bambino gradisce questa frutta, e non ha reazioni avverse, potete passare alla banana schiacciata e alla pera, sempre grattugiata o come omogeneizzato. Si tratta di frutti polposi e non allergizzanti, dal gusto molto gradevole.
Sempre in questa fase, se la stagione è quella estiva, potete provare anche con delle susine o prugne molto dolci, che peraltro sono di grande aiuto all’intestino del bebè. Inizialmente, quando proponete un nuovo frutto, fatelo gradualmente, offrendo poche cucchiaiate alla volta. Se vedete che il bambino mangia volentieri la nuova pappa, allora potete dargli il frutto intero.
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