Alimentazione per bambini
Gli alimenti ricchi di zinco utili in gravidanza e per i bambini
Lo zinco è un minerale amico delle donne in gravidanza e dei bambini in crescita. Scopriamo i suoi benefici e come ricavarlo dall’alimentazione
Come molti micronutrienti, e i minerali in particolare, anche lo zinco non viene prodotto dal nostro corpo, ma si deve ricavare attraverso l’alimentazione. Questa sostanza è particolarmente importante per le donne in età fertile, e in gravidanza assume un ruolo ancora più cruciale.
Ma lo zinco è necessario anche ai bambini nell’età della crescita perché va a costituire parti di proteine e soprattutto complessi enzimatici coinvolti nella produzione di ormoni importanti come l’insulina (che sovrintende , come sappiamo, il metabolismo degli zuccheri), gli ormoni sessuali e l’ormone della crescita.
Non solo, lo zinco protegge la vista, la pelle (prevenendo malattie infiammatorie come l’acne), il tatto e l’olfatto, potenzia l’attività neuronale e in particolare la memoria, stimola la libido ed è cruciale per la fertilità femminile e maschile. Nel corpo lo zinco viene accumulato in piccole riserve all’interno dei globuli bianchi, nei muscoli, nel plasma del sangue.
Il fabbisogno di questa sostanza sale durante la gravidanza, proprio perché lo zinco è coinvolto nelle numerose reazioni biologiche e cellulari che permettono lo sviluppo del feto, e quindi una donna incinta dovrebbe assumerne 18 mg giornalieri. Nei bambini, invece, il fabbisogno quotidiano è di circa 10 mg.
I sintomi della carenza di zinco sono abbastanza insidiosi, tra questi facilità alle ferite e secchezza della pelle, calo della vista, perdita di capelli, calo della libido, disfunzioni urinarie e facilità alle infezioni (dato che questo minerale rinforza anche il sistema immunitario), nei bambini ritardo nella crescita.
Ecco perché è particolarmente importante assicurarsi la propria quota giornalieri di zinco attraverso il cibo, cosa che, peraltro, non è affatto difficile dato che troviamo lo zinco in molti alimenti. Ecco i principali:
- Mandorle e frutta secca in guscio in generale
- Uova (in particolare il tuorlo)
- Cacao amaro
- Cereali (ma attenzione ai fitati, che sono sostanze presenti nei cereali antagonisti dello zinco, per aggirare i quali cercate di assumere derivati delle farine che siano stati sottoposti a lievitazione, come il pane)
- Frutti di mare (ostriche, cozze, vongole)
- Carne (soprattutto rossa) e frattaglie
- Legumi
- Semi oleosi
- Olio e semi di girasole
- Pesce
- Funghi
Oltre ai fitati dei cereali, altra sostanza che inibisce l’assorbimento dello zinco a livello di intestino tenue è la caseina del latte, quindi cercate di non eccedere con il consumo di latticini, e magari preferite lo yogurt (anche per i bambini), che contiene quantità ridotte di caseina.
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