Istruzione
Il Venerdì santo spiegato ai bambini con la storia della Via Crucis
Il Venerdì santo, secondo giorno del Triduo pasquale, è anche il momento più drammatico di tutta la liturgia della Pasqua perché si rivive la Passione di Gesù. Vediamo come spiegare la Via Crucis ai bambini
I riti della Pasqua sono ricchi di significati simbolici talvolta “ostici” anche per gli adulti, ma senza dubbio pieni di quell’incredibile fascinazione e capacità di coinvolgerci tipici di tutto ciò che appartenga al patrimonio spirituale e religioso di ciascuno di noi.
La vasta comunità cristiana del mondo, vive con intensità e partecipazione tutta la liturgia pasquale perché essa nasce proprio per permettere ai fedeli di poter “rivivere” le fasi conclusive della vita di Gesù, con il supplizio della Passione, la Morte e naturalmente l’attesa Resurrezione che viene solennemente celebrata la domenica di Pasqua.
Il Triduo pasquale in particolare – che comincia il Giovedì santo e si conclude alla mezzanotte del Sabato santo – è ricco di riti antichissimi e spesso suggestivi, che si caratterizzano per il richiamo alla partecipazione di tutta la comunità dei credenti. La Via crucis, ad esempio, che si svolge la sera del Venerdì santo, è forse una delle più emozionanti e drammatiche processioni a cui si possa partecipare, che si rinnova ogni anno.
Come spiegare ai bambini il significato di questo rito che ricorda proprio l’ascesa di Gesù flagellato verso il Golgota, con la croce che dovrà fungergli da supplizio finale? A dir la verità, non è difficile. Questa sacra rappresentazione ripercorre le tappe di questa scalata terribile di Gesù verso il monte dove sta per essere crocifisso, chiamandole “stazioni“.
Esse sono in tutto 15, cominciano con la condanna a morte stabilità da Pilato secondo quanto deciso dalla folla (che “grazia” Barabba al posto di Gesù), che si concretizza nella crocifissione, e si concludono con la Resurrezione di Gesù dal sepolcro, che vince la morte avverando le precedenti profezie bibliche.
Durante la Via Crucis Gesù, che indossa la corona di spine e porta i segni della flagellazione sul corpo, pur debolissimo è costretto a farsi carico della pesante croce di legno e trasportarla fino al monte Calvario, dove verrà piantata.
Il simbolo della croce, per i cristiani, racchiude il significato più profondo della fede in Dio e in Gesù, è importante spiegare ai bambini che proprio il sacrifico del Salvatore ha permesso agli uomini di essere liberati dalle colpe del peccato originale.
Nelle 15 tappe, oltre a leggere il brano evangelico relativo alla stazione in cui ci si trova, si reciterà una preghiera accompagnata da una breve riflessione.
Il nostro consiglio è quello di far visionare ai bambini la solenne Via Crucis presieduta dal Papa al Colosseo (a Roma) che viene trasmessa in mondo visione. E’ in genere molto suggestiva e offre chiare spiegazioni e molti spunti di riflessione adatti anche ai bambini.