Cronaca
Cuneo, muore dopo il parto cesareo a 37 anni: l’ospedale apre un’indagine interna
Una donna di 37 anni è morta dopo un parto cesareo in cui ha dato alla luce un bimbo perfettamente sano. L’ospedale di Cuneo, dove è avvenuto il decesso sta indagando per sapere cosa sia accaduto
Una mamma di 37 anni è purtroppo deceduta subito dopo aver dato alla luce un bambino perfettamente sano grazie ad un parto cesareo. La donna, ricoverata presso l’ospedale di Cuneo Santa Croce e Carle, circa 12 ore dopo l’intervento ha subito una forte emorragia che ne ha causato la morte.
La struttura sanitaria ha deciso di aprire un‘inchiesta interna per stabilire l’esatta dinamica dei fatti e le ragioni che hanno portato una giovane donna a morire dopo un’operazione considerata “di routine”.
Dobbiamo infatti ricordarci che il nostro Paese è considerato uno dei più sicuri in cui nascere e mettere al mondo un bambino, le misure di sicurezza sono in genere rispettate e la mortalità materno-infantile è una delle più basse la mondo. Purtroppo, però, esistono anche le eccezioni, come ci ricorda la storia di Alessandra Cerato, che viveva a Spinetta (frazione del Comune di Alessandria), con il marito e un altro bambino di appena un anno e mezzo.
La sua seconda gravidanza si stava svolgendo senza nessun problema apparente, e aveva superato la boa dell’ottavo mese. L’unico disturbo accusato da Alessandra, era stato un forte dolore alla schiena e alle gambe, insorto nella giornata del 19 marzo, Festa del Papà.
Per questa ragione la donna era giunta al pronto soccorso dell’ospedale di Cuneo, dove era stata visitata e le era stata diagnosticata una lombosciatalgia, un disturbo comune in gravidanza ma non certo preoccupante. Per evitare rischi, Alessandra era stata quindi ricoverata e si era deciso, dopo tre giorni, per un cesareo in quanto si erano ravvisati dei rischi per il feto.
L’intervento, poi, si era svolto in modo regolare, senza complicazioni, salvo l’emorragia improvvisa della notte, che ha spezzato la vita di questa giovane e sfortunata mamma. L’azienda ospedaliera sta indagando, e sicuramente informazioni utili arriveranno dai referti dell’esame autoptico. Speriamo vivamente che si faccia luce sulla vicenda, e intanto il nostro pensiero va al marito e ai due bimbi di Alessandra, che avranno bisogno di tutta la loro forza per superare la loro grave perdita.
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