La benedizione della tavola di Pasqua spiegata ai bambini

Tra i tanti riti che appartengono alla complessa a affascinante liturgia pasquale, ce n’è uno che si celebra in modo intimo e personale nella propria famiglia, davanti alla tavola imbandita del pranzo della domenica di Pasqua, tavola che viene benedetta recitando una semplice preghiera.

Si tratta di un modo per infondere un significato speciale al cibo del giorno di Festa, anzi, della Festa più importante della fede cristiano-cattolica. La Pasqua permette a tutti i fedeli di rivivere i momenti cruciali della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù, e per questo motivo si attribuisce ad ogni singolo rito un significato speciale e simbolico molto potente.

Benedire la tavola del banchetto pasquale, che da tradizione segue il digiuno del venerdì santo e conclude il periodo di penitenza della Quaresima, è a suo modo ugualmente un simbolo, di rinascita, di ritorno alla gioia, di speranza. Il fatto che questo passaggio avvenga in primavera, non è certo casuale. Sulla tavola pasquale troviamo tanti piatti legati alla simbologia religiosa, metafore edibili della Resurrezione e della fecondità.

Ecco perché non possiamo considerare questo pasto un pranzo come gli altri, magari solo un po’ più elaborato. Mangiare tutti insieme a Pasqua significa ricordare e celebrare il sacrificio e la vittoria sulla morte di Gesù, e pertanto si tratta di un pasto in qualche modo sacro.

I bambini possono partecipare con emozione a questi rito, recitando le preghiere che a breve indicheremo con i genitori e i parenti, o semplicemente ascoltando e facendosi il segno della croce. Sarà un modo per sentirsi ancora più parte di una comunità, che non è solo quella del proprio nucleo familiare e parentale, ma quella ben più vasta di tutti i cristiani del mondo. Ecco come si deve procedere. Tradizionalmente il capo famiglia recitava una preghiera come questa:

• Preghiamo:
  Benedetto sei tu, Signore dei cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria e doni al mondo la speranza della vita nuova; guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa di famiglia: fa’ che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace, la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore, per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati. Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

Oppure questa:

• Signore Gesù Cristo, risuscitato dai morti,
  che ti sei manifestato ai discepoli nello spezzare il pane,
  resta in mezzo a noi;
  fa che rendendo grazie per i tuoi doni
  (nella luce gioiosa di Pasqua,)
  ti accogliamo come ospite nei nostri fratelli per essere commensali del tuo regno.
  Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
  Amen

Noi vi suggeriamo di fornire tutti i familiari di una fotocopia della preghiera che avete scelto e di recitarla tutti insieme, bambini inclusi, davanti alla tavola prima di mangiare.

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