Cronaca
La leggenda del coniglietto di Pasqua e in quali paesi si festeggia
La leggenda del coniglietto pasquale ha origini europee ed è molto gradita ai bambini. Ecco da dove nasce uno dei simboli più giocosi della Pasqua.
Il coniglietto di Pasqua o coniglio pasquale è protagonista di una leggenda nata nell’Alsazia. Nella leggenda il personaggio, talvolta raffigurato con i vestiti, porta uova colorate, caramelle e talvolta anche i giocattoli all’interno di un cesto alla vigilia della Pasqua, proprio come fa Babbo Natale la notte del 24 dicembre, e le nasconde in attesa che i bimbi le scovino.
L’usanza è stata menzionata la prima volta nel 1682 da Georg Franck von Franckenau nel libro “De ovis paschalibus” (“A proposito delle uova pasquali”) riferendosi ad una tradizione tedesca per cui una lepre (simbolo di fertilità come il coniglio) portava le uova ai bambini che si erano comportati bene a Pasqua. In molti chiese della Germania la domenica di Pasqua, un coniglio vivo che rappresenta il coniglietto di Pasqua, veniva portato nella comunità per portare un messaggio ai bambini.
Nei primi anni del 1800 si diffusero i primi biscottini a forma di coniglietto. Poi furono gli emigranti tedeschi e olandesi che portarono la tradizione della caccia alle uova pasquali negli Stati Uniti. In effetti c’è bisogno di organizzare una vera e propria caccia dato che il coniglietto é un tipo un po’ dispettoso, e nasconde le uova tra l’erba e i cespugli del giardino.
Attualmente il simbolo del coniglietto è diffuso nei paesi di lingua tedesca, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna dove nel periodo pasquale si regalano coniglietti di cioccolata e si cantano canzoncine e filastrocche legate al simpatico personaggio. Dal cesto delle uova, donate ai bambini dal coniglio, deriva la tradizione delle uova colorate e dipinte presentate in cesti decorati. Pronti a scovare le uova assieme ai bambini?