Salute e benessere
I parassiti intestinali nei bambini: sintomi, cause e cure
I bambini sono sovente i soggetti preferiti per i parassiti intestinali, in genere dei vermetti che si adattano molto bene a vivere nelle loro pancine. Vediamo i sintomi e come debellarli
I bambini che soffrono di disturbi intestinali spesso sono solo “ospiti” inconsapevoli di parassiti che colonizzato il loro pancino. Piccoli vermi microscopici come gli ossiuri, ma anche ascaridi, sono in genere i più comuni, tanto che secondo i pediatri almeno l’80% dei bimbi viene a contatto con questi parassiti almeno una volta in età infantile.
Ma sono assai frequenti le recidive. Nessuna paura anche se ci può fare un po’ ribrezzo pensare a fastidiosi vermetti che si moltiplicano nel pancino del nostro bambino, non si tratta di una parassitosi grave o che possa compromettere la loro salute. Inoltre, basta un vermifugo per eliminare il problema.
Come anticipato, i parassiti intestinali più comuni con cui possa venire in contatto il bambino sono gli ossiuri, vermetti bianchi che si trovano nella terra, e sugli ortaggi che siano stati lavati con acqua in cui siano presenti le uova dei parassiti. Quando il bambino ingerisce queste uova (il che può accadere spesso quando il bimbo gioca con la terra o nell’erba portandosi le mani sporche alla bocca), esse si schiudono e le femmine dell’ossiuro raggiungono la zona anale del piccolo deponendo altre uova.
Ecco che, rapidamente, si crea una bella colonia di parassiti che produce sintomi fastidiosi nel bambini tra cui un forte prurito al culetto. Che fare? E’ presto detto: si effettua in laboratorio lo scotch test, che consiste nell’applicazione di uno speciale nastro adesivo sull’orifizio anale del bimbo dopo che sia stato ben cambiato e lavato. Una volta scoperta la parassitosi, si somministra al bambino un farmaco che uccide gli ossiuri e il problema è risolto.
Attenzione, però, alle recidive. Gli ascaridi, invece, sono vermi più lunghi che una volta ingeriti dal bambino (con le medesime modalità degli ossiuri), producono una neurotossina che provoca sintomi come colpi di tosse e spasmi muscolari. Inoltre altri sintomi sono tracce di sangue e di muco nelle feci. Questa parassitosi si cura nello stesso modo di quella da ossiuri, mentre per quanto riguarda l’infestazione da tenia solium, anche detto verme solitario, oltre ad essere molto più rara, va curata con la somministrazione di un vermifugo quanto prima, perché il verme si nutre di ciò che mangia il bambino provocandogli un notevole calo di peso.
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