Gravidanza
Tampone faringeo in gravidanza: per quali disturbi è necessario farlo
Il tampone faringeo è un semplice esame che in genere viene prescritto in caso di infezioni alle vie aeree. Vediamo quando è bene farlo in gravidanza
Il tampone faringeo è un esame che serve per scoprire se una infezione alla gola, soprattutto tonsilliti e faringiti, sia provocata da uno specifico batterio chiamato Streptococco Beta-Emolitico di tipo A.
E’ importante riconoscere l’azione patogena di questo germe perché così esso può essere opportunamente debellato attraverso un’adeguata terapia antibiotica. Infatti lo streptococco è un batterio “intelligente” e molto resistente, se non viene sterminato del tutto dall’organismo si radica e può provocare malattie anche gravi a molti anni di distanza dal primo contagio.
I bambini sono particolarmente soggetti, come ben sanno le mamme e i papà, alle infezioni alle prime vie respiratorie, tra cui tracheiti, laringiti ma soprattutto faringiti e tonsilliti (spesso con placche). Ma anche le donne in gravidanza sono particolarmente a rischio di contrarre infezioni batteriche, perché il loro sistema immunitario è più debole nei nove mesi della dolce attesa per un meccanismo del tutto fisiologico.
Infatti se la difese non “allentano le maglie”, il rischio è che gli anticorpi percepiscano l’embrione che si sta formando come un corpo estraneo e lo attacchino. Ecco perché una futura mamma deve stare molto attenta alle infezioni (di vario tipo), e in particolare a quelle batteriche. Un mal di gola persistente con tosse grassa e catarro di colore giallastro e di consistenza densa, sono già un sintomo di infezione batterica, così come una tonsillite con comparsa di placche biancastre e maleodoranti.
Per scoprire se il responsabile del problema sia proprio lo Streptococco Beta-Emolitico di tipo A, il medico effettua un tampone faringeo sulla futura mamma Come si esegue? E’ molto semplice: la paziente deve solo spalancare la bocca e il medico, dopo avere abbassato la lingua con l’apposito strumento, introdurrà un cotton fioc sterile nella gola per prelevare rapidamente una traccia di muco dalla faringe. Successivamente il campione prelevato verrà analizzato per scoprire se risulta positivo alla presenza dello streptococco. In base all’esito di deciderà quale sia il tipo di antibiotico necessario per debellare il germe compatibilmente con lo stato di gravidanza della donna.
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