Cronaca
Allattamento al seno, la durata della poppata
Qual è il tempo giusto di una poppata? Ci sono dei limiti alla durata? Scopriamolo!
Ci sono legittime domande che ogni neomamma si pone. Ad esempio, quanto debba durare la poppata perfetta durante l’allattamento al seno. Ci sono dei tempi precisi da rispettare oppure si deve solo assecondare la fame del bebè? La risposta logica è che… non esiste una regola unica che vada bene sempre per tutte le mamme.
Le poppate, e la loro durata, variano di volta in volta, e le ragioni sono abbastanza intuibili. Ci sono bambini che si saziano dopo appena 10 minuto, mentre per altri è necessario il doppio del tempo. Senza contare che l’orario delle poppate influisce sulla loro durata, perché diverso sarà l’appetito del bambino o la sua voglia di attaccarsi al seno.
Talvolta, nell’ultima poppata, il bebè ha solo bisogno di trovare il rassicurante contatto con il seno materno per potersi addormentare. E’ altresì vero che esistono anche dei parametri medi di durata che si consiglia di non superare. Oltre i 35-40 minuti di poppata ininterrotta, il capezzolo può irritarsi, cosa che favorisce la comparsa di ragadi dolorose.
Per questa ragione si consiglia sempre alle mamme in allattamento di effettuare questa operazione indossando l’apposito reggiseno apribile e di massaggiare con delicatezza il capezzolo prima della poppata, cosa che aiuta anche a prevenire gli ingorghi mammari. Tenete conto che il latte fluisce molto rapidamente soprattutto nei primi minuti dal momento in ci il bimbo comincia a succhiare, per poi rallentare. E’ bene che la mamma attacchi il bebè all’ultimo seno da cui ha succhiato, per poi essere trasferito all’altro seno.
Ogni poppata dovrebbe infatti coinvolgere entrambi i seni. Una buona poppata in genere dura circa 20-25 minuti ma, come anticipato, non esistono regole. Ci sono bambini voraci che succhiano molto velocemente, e altri che invece sono più lenti. in ogni caso va sempre bene, dovete preoccuparvi solo se le poppate durano troppo, perché potrebbe essere un problema di “povertà” del vostro latte. Per produrne di più potete anche ricorrere alle cosiddette erbe galattogene che sono davvero molto efficaci.