Gravidanza
Il Benexol B12 a cosa serve e quando assumerlo in gravidanza
Il Benexol B12 è un farmaco a base di vitamine del gruppo B ad alto dosaggio. Scopriamo se e quando un donna in gravidanza può assumerlo
Il Benexol B12 è un prodotto farmaceutico a base di vitamine del gruppo B ad alta concentrazione, tra cui la B1 (tiamina), la piridossina (B6) e la cianocobalamina (B12).
Il dosaggio, o meglio, la concentrazione dei queste vitamine nel Benexol sono molto superiori a quelle di un normale integratore vitaminico, per questo deve essere prescritto dal medico per alleviare disturbi particolari, soprattutto se parliamo del prodotto in fiale da somministrare per via intramuscolo.
Per quali condizioni è consigliata l’integrazione con il Benexol B12 e quali sono le indicazioni in gravidanza e allattamento? Questo farmaco, perché tale è, va assunto quando vi siano gravi condizioni di carenza di vitamina del gruppo B, ma solo nelle persone adulte, quindi i bambini sotto i 12 anni ne sono esclusi. Altra condizione per cui questo medicinale è indicato sono le nevriti non carenziali (infiammazioni dolorose a carico dei nervi), e nei soggetti che si sottopongono alla radioterapia.
In gravidanza questo farmaco è del tutto sconsigliato per la ragione che la concentrazione di piridossina, tiamina e cianocobalamina sono decisamente superiori al fabbisogno di queste sostanze e perciò potrebbe rivelarsi tossico. Stesso discorso per il periodo dell’allattamento. Vi è un’unica situazione in cui si consiglia l’assunzione di una compressa al giorno di Benexol B12 in gravidanza, ovvero quando vi sia iperemesi gravidica.
Questo è un disturbo che provoca una nausea fortissima associata a vomito continuo, che quindi impoverisce la futura mamma. In questo caso, ma solo in questo, una settimana di cura a base dei Benexol fa bene ed è senz’altro consigliata dal ginecologo. Non bisogna, però, superare le dosi e il periodo di terapia indicato e comunque farsi monitorare dal medico.
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