Cronaca
Le malattie infiammatorie croniche intestinali e gravidanza: le terapie da seguire
Una donna incinta che soffra di patologie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Chron come può alleviare i propri disturbi?
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Le malattie infiammatorie intestinali croniche, come ad esempio il morbo di Chron o la colite ulcerosa, come interferiscono con la gravidanza, o con la fertilità femminile? Purtroppo queste patologie, oltre ad essere molto fastidiose nella fasi acute, essendo di origine autoimmune, necessitano di terapie a base di farmaci corticosteroidi e immuno-soppressori che possono inibire la fertilità.
Detto questo, quando il concepimento avvenga e la gravidanza abbia inizio, è possibile continuare la terapia con questi medicinali che hanno lo scopo di ridurre la risposta infiammatoria legata all’azione anomala degli anticorpi? La risposta è sì, ma con il continuo monitoraggio del medico per quanto riguarda le dosi.
Se, però, la patologia dovesse essere in fase di regresso, si possono tenere a bada i sintomi anche solo con l’alimentazione, che comunque resta la cura privilegiata. In linea di massima, una volta che la gravidanza sia incominciata, una donna affetta da malattie intestinali, anche se soggetta a disturbi digestivi di vario tipo (dal reflusso al bruciore di stomaco fino alla stitichezza), non è detto che soffrirà di più di una che non abbia il problema.
Infatti in certi casi il morbo di Chron o la colite ulcerosa tendono addirittura regredire spontaneamente, perché il sistema immunitario, per ragioni fisiologiche, diventa meno attivo. Come anticipato la dieta è in questi casi cruciale per allentare la morsa infiammatoria e ridurre i sintomi, tra cui dolore addominale, diarrea, sangue o muco nelle feci, debolezza, cefalea, malessere generale.
I cibi su cui puntare saranno quindi molto semplici da digerire, come la carne bianca e il pesce magro, le verdure cotte come carote e zucchine, le patate lesse, la frutta non acida come mele, pere, banane, lo yogurt. La cosa migliore in dolce attesa è quella di far sì che si crei un ponte di dialogo tra il gastroenterologo che segua la gestante per le malattie intestinali e il ginecologo che la segua per la gravidanza.