Salute e benessere
L’orticaria da stress nei bambini: sintomi e cure
I bambini particolarmente emotivi o sottoposti a forti stress ed eventi traumatici, possono manifestare sintomi come l’orticaria. Vediamo come curare questo disturbo cutaneo
Pomfi arrossati che si moltiplicano su torace e arti, prurito, pianto… l’orticaria da stress nei bambini si manifesta con sintomi evidenti e molto fastidiosi, che per fortuna, nella maggior parte dei casi, regrediscono nel giro di un’oretta.
In genere un disturbo cutaneo come l’orticaria ha un’origine immunitaria, ovvero si tratta di una tipica reazione del nostro sistema di difese contro un allergene, sostanza percepita come “nociva”. E’ l’istamina la sostanza che viene sprigionata nelle reazioni allergiche e che determina i classici sintomi, tra cui l’eruzione dei pomfi rossi e pruriginosi.
Per questa ragione un attacco allergico viene sempre “bloccato” attraverso la somministrazione di farmaci antistaminici che impediscono all’istamina non tanto di venire prodotta quanto di “agire”. Ma se questo intervento vale all’occasione, in fese acuta, per evitare che i fenomeni di orticaria si ripropongano, è necessario arrivare all’origine della reazione allergica. Quando si sia appurato che non esiste una reale intolleranza ad un qualsivoglia agente esterno (pollini, acari della polvere, alimenti eccetera), allora l’orticaria può essere causata da stress.
Infatti è appurato che stati di ansia e continua tensione possono alterare l’attività cerebrale, il metabolismo e indebolire il sistema immunitario che finisce per “impazzire”. Quando un bambino può andare incontro a questo genere di problemi? I casi sono diversi, e naturalmente non sempre i genitori sono in grado, da soli, di intervenire in modo corretto. Il bambino può essere semplicemente molto emotivo e non riuscire ad esprimere a parole una propria condizione di disagio, ragion per cui la sua pelle parla al suo posto.
Oppure potrebbe aver subito qualche trauma – la separazione dei genitori, problemi a scuola, un trasloco, atti di bullismo, abusi eccetera – che non riesce ad elaborare da solo. L’orticaria da stress è dunque una sorta di richiesta d’aiuto che va sempre accolta. La cosa migliore è cercare di creare un ambiente quanto più positivo possibile attorno al bambino, aiutarlo ad aprirsi spontaneamente e rafforzare la sua autostima, e se questo non fosse possibile, rivolgesi ad un professionista, ad esempio uno psicoterapeuta infantile.
Oltre ai farmaci, anche omeopatici come Apis, Urtica urens, Rhus tox e Poumon istamine, altre terapie utili in questi casi sono le pet therapy, e la musicoterapia. Attraverso canali diversi da quell’espressione verbale, come il disegno, la musica, il ballo, il bimbo può esprimere il proprio disagio, il malessere interiore, e quindi iniziare da solo un percorso di guarigione.
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