Gravidanza
Il morbo di Chron in gravidanza: la dieta da seguire
Il morbo di Chron è una malattia infiammatoria intestinale cronica che in gravidanza può acuirsi. Vediamo come alleviare i sintomi attraverso l’alimentazione
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Il morbo di Chron è una malattia infiammatoria intestinale cronica che, quindi, anche in gravidanza può permanere o acuirsi. Infatti una donna che già sia soggetta a disturbi del tubo digerente, probabilmente “soffrirà” ancora di più durante la dolce attesa, sia perché gli ormoni influenzano la flora batterica intestinale e rallentano il metabolismo, che per ragioni fisiologiche legate all’ingrossamento dell’utero.
All’aumento del volume addominale, infatti si associano disturbi digestivi fastidiosi come il reflusso gastroesofageo, il meteorismo e la stitichezza.
Il morbo di Chron, però, è una malattia di origine autoimmune di natura infiammatoria che in genere provoca sintomi tra cui:
- Dolori addominali talvolta tanto intensi da far pensare ad un attacco di appendicite
- Diarrea e stitichezza
- Fistole anali e emorroidi
- Gonfiore addominale
- Mal di testa
- Debolezza
In gravidanza questa patologia non può essere trattata con i farmaci (ad esempio i cortisonici che spesso vengono somministrati nelle fasi acute), ma solo attraverso l’alimentazione. Ecco i cibi su cui puntare per ridurre l’infiammazione delle mucose intestinali:
- Latte ad alta digeribilità o vegetale (di soia e di riso)
- Pasta e riso bianchi in porzioni ridotte e conditi in modo leggero
- Pane senza mollica o tostato e fette biscottate
- Carne magra e tenera (meglio se bianca), prosciutto senza grasso e bresaola (mentre sono da eliminare salame, mortadella e salsiccia)
- Pesce magro o comunque digeribile cotto in modo light
- Uova (sode, à la coque o in camicia)
- Miele e marmellata per colazione
- Biscotti secchi (meglio evitare torte, focacce e pizze lievitate)
- Verdure cotte come patate, zucchine, carote, spinaci
- Caffè d’orzo o decaffeinato e tisane digestive
- Sugo di pomodoro senza semi e olio extravergine d’oliva per condire (ma non il burro)
- Frutta non acida e senza buccia, soprattutto mele, pere, banane, mentre gli grumi è meglio assumerli sotto forma di spremute fresche
Foto| via Pinterest