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I bambini dormono meglio se vanno a letto presto

Secondo due studi pediatrici il buon sonno dei bambini dipende da due fattori: l’ora della messa a letto e la regolarità

La mamme e i papà sanno bene quanto sia importante che i bambini dormano un sonno di qualità, un sonno non frammentato, profondo, che duri almeno 9-10 ore. Infatti sempre più studi ci informano di quanto sia cruciale il riposo notturno per il mantenimento della buona salute sia fisica che mentale.

Dormire poco favorisce l’ingrassamento perché ha effetti negativi sul metabolismo e sull’attività endocrina, ma soprattutto si ripercuote sulla salute psichica e mentale, producendo deficit dell’attenzione, riducendo le capacità mnemoniche, provocando irritabilità e sbalzi d’umore.

Ciò è tanto più vero per i bambini, per il quali l’igiene del sonno è fondamentale e anche per l’apprendimento scolastico e lo sviluppo cognitivo. Due studi – uno inglese e uno americano – hanno dimostrato che per favorire una nanna serena e profonda nei bimbi, sono cruciali due fattori che sono strettamente legati: l’ora in cui li si mette a letto e la regolarità. In buona sostanza, se i bambini vanno a letto presto, sempre alla stessa ora, dormono meglio.

Diciamo che non si tratta proprio di una novità, sappiamo da sempre quanto il creare una sorta di “rituale” del sonno sia positivo nel facilitare quel sopore che prelude all’addormentamento. Il primo studio (sulla regolarità degli orari della nanna) è stato condotto dai ricercatori dell’ University College di Londra su un vasto campione (circa 10mila bambini) nati tra il 2000 e il 2001 e monitorati negli anni. Dai risultati è emerso in modo chiaro che il non avere orari fissi della messa a letto produce un’alterazione dei naturali ritmi circadiani del corpo (quelli che regolano l’alternanza sonno-veglia) favorendo disturbi comportamentali come l’iperattività e nel tempo può compromettere anche il corretto sviluppo cerebrale.

Questi deficit peggiorano negli anni, ragion per cui i pediatri consigliano i genitori di stabilire un orario per la nanna e far sì che venga rispettato sempre. A proposito di orario, il secondo studio di cui vi parliamo, condotto dai ricercatori dell’Università USA del Colorado, ci spiega che questo dovrebbe modularsi sui livelli di melatonina (l’ormone del “sonno”) dei bimbo, che comincia ad essere prodotta intorno alle 20 della sera. Questo significa che il picco massimo di concentrazione nel sangue si attesta circa un’ora dopo, alle 21, l’ora perfetta per mettere a letto i bambini. Come a dire, avevano ragione i nostri nonni: “I bambini a letto dopo Carosello… “.

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