Salute e benessere
Scottature da sole nei bambini, cosa fare e rimedi
Scottature da sole, cosa fare nei bambini? Quali sono i rimedi più utili che possiamo adottare.
Scottature da sole nei bambini, cosa fare? Innanzitutto è bene sapere che le scottature, da piccoli e da grandi, possono essere potenzialmente pericolose. Quindi è sempre meglio prevenire, con alcuni comportamenti da adottare sempre. Ma se il danno ormai è fatto, è bene sapere quali sono i rimedi migliori per le scottature, per far stare meglio il prima possibile i nostri bambini.
Prevenzione delle scottature da sole
La Professoressa Susanna Esposito, Professore Ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi di Perugia e Presidente WAidid, in occasione di un workshop a Perugia, spiega che l’esposizione prolungata al sole e le scottature prima dei 15 anni aumentano il rischio di tumore della pelle in età adulta. Meglio non rischiare. Quindi proteggere la pelle dei bambini dal sole diventa fondamentale al mare, ma anche in montagna, in campagna e persino in città. Il sole è sempre il sole!
Da maggio ad agosto, quando i raggi UV sono alla massima intensità, è bene proteggere con creme ad alta protezione la pelle dei bambini, più a rischio. Il fattore di protezione deve essere almeno 50 e la crema va applicata almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole. Nei primissimi giorni meglio coprire i bambini con indumenti leggeri, traspiranti, chiari, in fibre naturali. Un cappellino con visiera non deve mancare, così come gli occhiali da sole con un buon filtro per proteggere la vista.
Non esponete i bambini alla luce del sole nelle ore centrali della giornata. Meglio preferire le prime ore del mattino o quelle del tardo pomeriggio, quando le temperature sono più miti. Comunque la crema va applicata comunque. E bisogna prestare maggiore attenzione ai bambini con pelle molto chiara o chiara, capelli biondi o rossi.
Sintomi
La scottatura è lieve quando si manifesta con pelle rossa e magari prurito. È moderata se oltre a rossore e prurito compaiono anche dolore e gonfiore, persino vesciche con liquido chiaro. Diventa grave se, oltre a tutto questo, notiamo colorazione nerastra, mancanza di sensibilità nella zona interessata e febbre, nausea, vomito.
Cosa fare
Rivolgetevi subito a un pediatra. Trattate la zona con mani pulite. Fate impacchi di acqua fredda per ridurre la temperatura e alleviare il dolore. Le vesciche sono fragili, agite con cautela, perché se si rompono aumenta il rischio di infezioni. Il pediatra potrà valutare l’applicazione di una crema antibiotica e delle garze sterili per coprire la scottatura.
Fate bere liquidi al bambino e sali minerali per reidratarlo. Frutta, verdura e acqua naturale sono consigliate.
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