Salute e benessere
Adolescenza, il primo bicchiere è tra gli 11 e i 14 anni
Una situazione molto preoccupante per i giovanissimi che si avvicinano all’alcol a 11 anni.
Il primo bicchiere tra gli 11 e i 14 anni per più della metà dei ragazzini. Sono questi i numeri diffusi durante l’incontro ‘I giovani e la febbre del sabato sera’, voluto e organizzato dalla Commissione comunicazione e dal Cug dell’Omceo Napoli. Oltre il 50 percento a 11-19 anni beve ‘qualche volta’, mentre l’8,2% lo fa ‘spesso’. Uno “sballo mortale”, come lo ha definito senza mezzi termini Giuseppe Galano, responsabile della Centrale operativa del 118 di Napoli e attività territoriali.
“I dati ci dicono che il consumo di allucinogeni, anfetamine e droghe sintetiche si diffonde ormai con estrema facilità tra i giovani e anche tra gli adolescenti. Ed è un fenomeno in continuo aumento, anche perché i costi di queste droghe sono bassi e si possono reperire con estrema facilità”.
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Ha commentato Galano. Il vero pericolo sta poi nel mix, soprattutto se queste sostanze vengono assunte con pasticche. L’allarme lanciato all’Ordine dei Medici di Napoli rivela un altro aspetto allarmante: l’identikit dei giovani a rischio non è quello di ragazzi problematici, bensì “normali adolescenti che purtroppo non percepiscono il pericolo, vivono tutto questo in modo inconsapevole, in preda a un senso di emulazione che fa venire meno quello del rischio“.
I dati campani raccontano che tra i 15-19enni la percentuale di chi beve qualche volta sale al 65% e solo due su 10 sono astemi. Un terzo degli intervistati ha giocato con gli amici a chi beve di più (33,1%) e una identica percentuale rivela di aver visto un amico o un conoscente riprendersi o farsi riprendere in video mentre beveva.
Via | Adnkronos