Cronaca
Adozioni a single e coppie di fatto, la Cassazione dà l’ok per l’adozione speciale
Adozioni a single e coppie di fatto, sentenza storica della Corte di Cassazione per l’adozione speciale di bambini.
Storica sentenza della Corte di Cassazione per le adozioni dei single e delle coppie di fatto, che potranno chiedere di adottare un bambino, accedendo a quella che è stata definita come l’adozione speciale. A questa tipologia potranno accedere persone in età matura anche se i bambini soffrono di qualche disabilità.
Secondo l’ordinanza n. 17100 del 26 giugno 2019 della Suprema Corte, è da rigettare il ricorso di due genitori che pochi mesi dalla nascita abbandonarono il figlio affetto da tetraparesi spastica. Il bambino, che soffriva di un grave handicap fisico, venne affidato a una donna single di 62 anni, di professione infermiera pediatrica. Era in grado di provvedere a tutto quello di cui il piccolo aveva bisogno, anche grazie all’aiuto della figlia della donna.
Il Tribunale dei Minorenni di Napoli decise che il bambino poteva essere dichiarato adottabile, anche perché i genitori erano inadatti a prendersi cura di lui. Il bambino diede il figlio in adozione alla donna che lo aveva curato sin da quando è stato abbandonato. Ma i genitori naturali, pensando che quel bambino rappresentasse “una sorta di proprietà della quale rientrare in possesso”, hanno deciso di impugnare l’adozione, additando, tra i fatti che giocavano a sfavore della donne, il fatto che la donna fosse single e la differenza di età tra lei e il bambino fosse troppo alta.
La Corte d’Appello di Napoli confermò l’adozione e i genitori naturali hanno deciso di continuare fino in Cassazione. Ma i giudici della Suprema Corte hanno respinto il loro ricorso. L’adozione in casi particolari, che non è l’adozione piena e disciplinata dall’art. 44, lettera D, della Legge n. 184 del 1983, viene scelta quelle volte in cui si deve garantire al bambino continuità affettiva ed educativa. Quindi anche in caso di adozioni di persone single o coppie di fatto, nel pieno interesse del minore.
Per quello che riguarda la notevole differenza di età, i giudici non l’hanno presa in considerazione, visto che la legge dice che l’età dell’adottante debba superare di almeno 18 anni quella dell’adottando, senza indicare limite massimo per l’adottante.
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Via | Agi